ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] Italo oppure da vitulus; Festo dice infatti: Italia dicta quod magnos italos, hoc est boves habeat; vituli enim ab Italis itali sunt dicti. Secondo alcuni studiosi moderni Italia sarebbe la terra degli Itali, cioè del popolo che aveva come totem il ...
Leggi Tutto
MÀLLIA
Louis Godart
(App. I, p. 815)
Il palazzo minoico di M., sulla costa settentrionale di Creta, a circa 35 km a est di Iraklion, terzo palazzo scoperto, dopo quelli di Cnosso e di Festo e prima [...] dei palazzi di Zakro e di Kudonia, è dal 1920 oggetto di scavi condotti dall'Ecole française di Atene. Finora sono stati scavati, oltre al palazzo che presenta resti di periodo protopalaziale e neopalaziale, ...
Leggi Tutto
PATAGIARIUS
I. Calabi Limentani
Il termine p. si trova solamente in Plauto (Aul., 509), in un elenco di artigiani e mercanti di oggetti di lusso dell'abbigliamento femminile, e nella definizione di [...] patagium che dà Festo (s. v. Patagium, ed. Lindsay, p. 246). L'esistenza e l'uso del patagium, ornamento della veste femminile analogo al clavus della all'ornamento quadrangolare attorno al collo della tunica (Fest., loc. cit.: patagium est, quod ad ...
Leggi Tutto
Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica ...
Leggi Tutto
TUSCOLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Giuseppe LUGLI
Raffaello MORGHEN
. Città latina, appartenente alla Lega sacrale albana. La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome Tusculum [...] è già posto in relazione da Festo con i Tusci, gli Etruschi; e l'origine etrusca è difesa da W. Schulze: ma non esistono tracce di cultura etrusca nella città, bensì di antiche influenze religiose greche. Verosimile in tempo più antico la monarchia, ...
Leggi Tutto
NIXI DEI
Nicola Turchi
. Gli "dei inginocchiati" erano tre piedi di tavolo, in figura di giganti inginocchiati, riportati da Corinto come bottino di guerra e sospesi nel tempio di Giove Capitolino, [...] avanti alla cella di Minerva, quale dono votivo (Festo, p. 174). La fantasiosa erudizione popolare spiegava queste tre cariatidi, dalla loro posizione, come divinità protettrici del parto; e invero come tali, insieme con Lucina, le invoca Alcmena in ...
Leggi Tutto
STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] di monete entro un ripostiglio (in aliqua cella stipare). S. è il denaro offerto alla divinità, le collette dei fedeli per doni o feste religiose (Liv., xxvii, 37; xxii, 1) e con tale significato la formula ex stipe, de s., s. conlata è usata nelle ...
Leggi Tutto
Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] ., tavv. XIX-XXI. Mallia, casa M M: Journ. Hell. Stud., Arch. Reports for 1964-1965, p. 29, fig. 36. Palazzo di Festo: F. Schachermayr, Die minoische Kultur des alten Kreta, Stoccarda 1964, pr,. 182 sa., fig. 105 Pavimento di Tell el-'Amārnah: W. von ...
Leggi Tutto
SUFFIBULO (suffibulum)
Serafino Ricci
L'etimologia della voce (sub e fibula), se accenna al modo di usarne, cioè di fermarlo sul petto con una fibula, non ne spiega chiaramente l'uso speciale indicato [...] da Varrone (De lingua latina, VI, 21) e da Festo (348 a; 349). Quest'ultimo, ne dà una definizione abbastanza particolareggiata, e dice che era un pezzo di stoffa più lungo che largo, di color bianco, orlato, che le vestali si ponevano sul capo ...
Leggi Tutto
Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...