NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] tomba degli Haterii.
Per la forma primitiva di una n. architettonica ci si può rifare al secondo palazzo di Festo; nelle sue pareti sono praticati numerosi incavi rettangolari incorniciati tutt'attorno da quattro pietre ben squadrate; esse sono le ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] e sono testimoniate negli avanzi archeologici dei "palazzi" delle civiltà mesopotamiche (v.) e della Creta minoica (Cnosso, Festo, ecc., v.). Questi m. consistono in serie di ambienti rettangolari allungati, allineati lungo stretti corridoi e spesso ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] Tartuca.
La vera organizzazione si ebbe però solo nel 1656, anno in cui venne fissata stabilmente la data del 2 luglio (festa della Madonna di Provenzano), per la corsa del palio, che prima si disputava solo occasionalmente. Si diede così al palio un ...
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TUBILUSTRIO
Nicola TURCHI
Festa del calendario "numano" che ricorre due volte, il 23 marzo e il 23 maggio. Vi si faceva la lustrazione delle trombe, sia di quelle che servivano per uso religioso (Cal. [...] svolgeva nell'atrio dei calzolai (in atrio sutorio), che non si sa dove sorgesse, e vi si faceva il sacrifizio di un agnello (Festo). Il fatto che in tutti e due i giorni susseguenti ai due tubilustrî, e cioè nel 24 marzo e nel 24 maggio, cadevano i ...
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LAVERNA
Nicola Turchi
. In origine divinità silvestre cui erano sacri un'ara e un bosco sotto l'Aventino, presso la porta detta da lei Lavernalis (Varr., De l. l., V, 163). Essa sembra appartenere al [...] Certo si presenta quale protettrice particolare dei ladri (Plaut., Aul., .445; Hor., Ep., I, 16,60), tanto che secondo Paolo-Festo (p. 117) "lavernione" è sinonimo di ladro, specialmente perché nel segreto del suo bosco i ladri si recavano a dividere ...
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. Il latino antepagmentum deriva da ante e pango (connesso con paciscor, πήγνυμι), quindi indica un membro architettonico fissato avanti gli altri. In particolare, lo troviamo adoperato in due casi notevolmente [...] della porta della casa e dei loro antepagmenta (ostiorum et eorum antepagmentorum in aedibus hae sunt rationes); Festo (ap. Paul. Diac., 8) definisce antepagmenta gli ornamenti delle porte: quae antis adpanguntur idest adfiguntur. Erano adoperati ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] si sono conservate le versioni latine di Cicerone, Germanico, Festo Avieno, pseudoBeda e pseudo-Igino, nelle quali sono astronomici, in quanto per es. i brani degli A. di Festo Avieno erano inclusi nei manoscritti di Germanico (Leida, Bibl. der ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] cretese della vegetazione Velchanos che ci appare in aspetto giovanile, seduto in un rigoglio di rami nelle mònete di Festo.
V. appartiene indubbiamente allo strato più antico della religione romana. Sua pàredros, accanto ad altre divinità meno note ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] un'idea di essi possiamo avere da quelli rinvenuti nei palazzi della Mesopotamia o in quelli minoici di Creta: a Cnosso, a Festo, a Hagia Triáda. In questi ultimi, essi sono costituiti da gruppi di stanze allineate in serie lungo stretti corridoi: le ...
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LUCARIE (Lucaria)
Gioacchino Mancini
Feste dell'antica Roma che si celebravano nei giorni 19 e 21 luglio. Il giorno precedente alla prima data di queste feste, 18 luglio, era chiamato dies Alliensis [...] Cremera (477 a. C.). Tale giorno fu dichiarato funesto e in esso non si dovevano compiere atti di vita pubblica. Festo mette in relazione le feste dette Lucaria (da lucus "bosco") con il dies Alliensis, e dice che si celebravano in un bosco tra la ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...