Grammatico latino probabilmente del 2º sec. d. C., autore di un compendio alfabetico, in 20 libri, dell'opera di Verrio Flacco De verborum significatione. L'epitome di F., a sua volta riassunta da Paolo Diacono (8º sec.), ci è giunta con gravi lacune, ma è comunque preziosa fonte di notizie linguistiche e antiquarie ...
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Grammatico e letterato romano (sec. 1º a. C.) dell'ultimo periodo della repubblica. Scrisse un De antiquitate verborum, pare in tre libri, citato da Festo, da Nonio e dagli scolî veronesi all'Eneide; scrisse [...] anche un'opera biografica su poeti e oratori, per cui s. Girolamo lo ricorda fra i precursori di Svetonio, e una tragedia, Nuntii Bacchi, citata da Nonio ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] segg. Per Mallia: P. Demargne, Mallia cit. Per la Messara: L. Pernier, L. Banti, Guida agli scavi italiani a Creta, p. 5 segg. Per Festo: L. Banti, in Annuario Sc. Atene, n. s. I-II, 1939-40, p. 9 segg. Attica: F. H. Stubbings, in Annual Br. School ...
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Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione dei nipoti di Augusto, Gaio e Lucio. Della sua vasta opera glossografica, [...] De verborum significatione, si ha un compendio lacunoso, in 20 libri, di Sesto Pompeo Festo. Si hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui ...
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Filologo classico e paleografo di origine scozzese (Pittenweem, Scozia, 1858 - St. Andrews 1937), prof. di latino all'università di Oxford (1884-1901), quindi all'univ. di St. Andrews, ove rimase sino [...] curò numerose edizioni critiche di autori latini (Plauto, Captivi, 1900; Nonio Marcello, 1902; Marziale, 1903; Isidoro, 1911; Festo, 1931; glossarî latini, 5 voll., 1926-32). In campo paleografico continuò l'indirizzo di studî inaugurato da L. Traube ...
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Filologo francese d'origine italiana (Agen 1540 - Leida 1609), figlio di Giulio Cesare. Eccelse nello studio dell'antichità per la perfetta padronanza del latino e del greco cui unì anche la conoscenza [...] D. Heinsius, F. Dousa, U. Grozio. In qualunque testo classico egli mise mano, lasciò la sua impronta: Varrone, Festo, Appendix Vergiliana, Ausonio, gli elegiaci, Teocrito, Bione, Mosco, Manilio. L'edizione di quest'ultimo lo portò ad affrontare ...
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Filologo (Brieg, Slesia, 1797 - Atene 1840). Fu prof. di filologia classica a Gottinga. Allievo di A. Boeckh e di Ph. K. Buttmann, concepì la filologia come storia delle vicende politiche, della letteratura, [...] 1828; 2a ed., a cura di W. Deecke, 1877). Diede inoltre edizioni di Varrone (De lingua latina, 1833) e di Festo (1839). Una sua storia della letteratura greca, incompiuta, fu pubblicata postuma in inglese (History of the literature of ancient Greece ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] e l'incuria avevano permesso fossero intaccati. Provvide allora a curarne una nuova edizione per i figli Pindaro, Quinto e Festo: il primo incunabolo superstite risale al 1491 (Roma, S. Plannck [Gesamtkatalog der Wiegendrücke, n. 9019]), ma dal 1487 ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] potere minoico, la gente del Nord occupa la stessa Creta, insediandosi nelle città-palazzo dell’isola – quali Cnosso e Festo – e sostituendosi al vertice della società della Grecia di allora.
Il nome di quel popolo, come ci testimoniano i documenti ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] significatione di Verrio Flacco, a noi giunto in parte attraverso l’epitome che ne fece Sesto Pompeo Festo e in parte attraverso il compendio che, di Festo, fece nell’8° sec. Paolo Diacono. Più tarde sono la Compendiosa doctrina di Nonio Marcello (3 ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...