Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] (1491); collaborò con gli editori romani per edizioni di autori classici (Varrone, Columella, Curzio Rufo, Lucano, Pompeo Festo, Silio Italico, ecc.). Importanti sono soprattutto i dictata, cioè gli appunti e i commenti raccolti dai suoi uditori ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] di Napoli la beata memoria di Paolo IV" si fosse fatto promotore di una riforma del monastero dei SS. Marcellino e Festo, preoccupato della "libertà e poca religione" delle monache, tra le quali egli stesso contava "due sore carnali, e due consobrine ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Di Sangro (Fiengo, 1976). Egli lavorò all'esecuzione della grata del coro e dei coretti della chiesa dei Ss. Marcellino e Festo, realizzò "sedie, boffette e sufà, ed altri lavori" per la marchesa Candida Giovene ed alcuni "lavori per ornare l ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca Sergio I, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] nel 915 un úiploma in cui concedeva alla badessa Barbaria l'autorizzazione ad alienare alcuni beni del suo monastero dei SS2. Festo e Desiderio. La sua presenza alla stesura di un terzo documento, nel 921, completa il quadro delle notizie che noi ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] (la bassa cassa assomiglia invece a quella del carattere di Giovanni da Spira), impiegato in precedenza per la stampa del Festo e del Mela e in altre operette di minor conto. Il documento dell'ottobre 1471è anche importante perché ci fa conoscere ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Contemporaneamente fu architetto della chiesa dei SS. Marcellino e Festo, dove, dopo i restauri del Vanvitelli del 1759, , 117; F. Strazzullo, La chiesa universit. dei SS. Marcellino e Festo, Napoli 1956; Id. La chiesa dei SS. Apostoli, Napoli 1959, ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] per ciò singolare fortuna: testo scolastico di astronomia già nell'antichità, fu l'unica opera di poesia greca rimasta viva in Occidente per tutto il Medioevo. Fra i latini fu tradotta da Varrone Atacino, Cicerone, Germanico, Rufo Festo Avieno. ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] esplicativa. Opera giovanile, e forse di poco precedente, è la pala commissionata per la chiesa di Maria Consolatrice da Bartolomeo Festo (di cui fu rettore dal 1535 al 1566), rappresentante la Madonna in trono fra s. Dionigi e la Maddalena,ora ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] marinista e concettosa risulta in essi tutto sommato moderata. Così ad esempio in Festeggiano le squille, Egle, a vicenda, in Diman che festo è 'l dì, col crin ripieno, e anche in Lilla, i' mel veggio, il cittadino Aminta, si riconosce una vena di ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] il compito di giudicare il papa.
In questo momento la città di Roma si trovava divisa in due fazioni: da una parte Festo e Probino che difendevano Lorenzo, nel frattempo rientrato; dall'altra Fausto, parente e amico di E., che sosteneva il partito di ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...