FORCIPE
Emilio Alfieri
(dal lat. forceps "tenaglia"; ted. Geburtszange).- Strumento ostetrico in forma d'una lunga e robusta pinza, composta di due branche fra di loro articolabili, e destinata ad afferrare [...] consta di tre parti: a) la cucchiaia, quasi sempre fenestrata, ricurva sul piatto (curvatura cefalica) per adattarsi alla testa fetale, e costituita dalle gemelle, dal morso e dal colletto; b) il manico, a foggia diversa a seconda dei diversi modelli ...
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fontanella
Piccola area membranacea interposta tra le ossa che compongono il cranio in via di sviluppo. Le f. più importanti che permangono nel neonato oltre il periodo fetale sono la piccola f. (occipitale, [...] lambdoidea) e la grande f. (o f. bregmatica). La prima, di forma triangolare, tra l’occipitale e i parietali, si chiude, per ossificazione, nei primi giorni di vita mentre persiste più a lungo nei prematuri. ...
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estrofia vescicale
Malformazione congenita, che colpisce specialmente i maschi, per la quale la mucosa vescicale posteriore appare scoperta subito al disotto dell’ombelico non essendo avvenuto, nel periodo [...] fetale, lo sviluppo della porzione anteriore della corrispondente parete addominale. Gli organi genitali esterni sono egualmente malformi, e in parte assenti. La terapia è chirurgica. ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] all’inizio del travaglio e alla sua progressione e che si concludono con l’espulsione del feto e degli annessi fetali. Tuttavia, le cause del p. sono discusse, soprattutto per quanto riguarda la coordinazione e il mantenimento dei diversi meccanismi ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] di consistenza densa e tenace. Essa consta di componenti della bile, di altri secreti intestinali eliminati durante la vita fetale, di mucina, di cellule di sfaldamento della mucosa intestinale, di leucociti, ecc. Nelle prime ore dopo la nascita esso ...
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listeriosi
Malattia infettiva (detta anche listeriasi) causata da batteri del genere Listeria (➔) e in partic. da Listeria monocytogenes. La l. congenita, oltre a determinare in caso di infezione materno-fetale [...] aborto o morte intrauterina del feto, si può distinguere in una forma precoce e in una tardiva. La prima si manifesta in forma di infezione disseminata gravata da elevata mortalità, con manifestazioni ...
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In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] a causa di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito di vari sistemi di gruppi ...
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Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico, manuale o strumentale con pericolo per la vita della madre o del feto.
D. materna, quando la causa ha sede nella madre (per es., viziatura pelvica); [...] d. fetale, quando ha sede nel feto (per es., presentazione di spalla); d. degli annessi, quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] genitali esterni di tipo maschile per anomala esposizione del feto ad eccessive dosi di androgeni di origine materna o fetale. Tali casi possono complicare l’operazione di assegnazione del sesso alla nascita, passo fondamentale per far fronte all ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] non partecipano agli scambi di O2 e CO2, che si realizzano tramite la respirazione materna, grazie alla circolazione materno-fetale a livello placentare. Alla nascita, l’improvviso aumento della CO2 stimola i centri del respiro dando inizio alla ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...