Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] e la velocità degli scambi stessi, o talora impediscono il passaggio di determinate sostanze dall’organismo materno a quello fetale o viceversa. La p. costituisce anche una valida barriera che protegge il feto da eventuali microrganismi o sostanze ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] .
Corteccia cerebrale. - Nella prima parte della gravidanza è particolarmente evidente l’accrescimento del cervello, più veloce di quello corporeo. Il cervello fetale a 10, 12 e 14 settimane pesa rispettivamente lo 0,75, il 4,8 e il 6,9% del peso a ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] cranio-caudale del feto parallelo all’asse del canale del parto. Si distingue in cefalica (di bregma, di fronte e di faccia) o podalica (opposta alla precedente), in cui il feto si impegna nel canale del ...
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Accrescimento di una parte del corpo con velocità diversa dal resto (detto anche accrescimento eterogonico). Per es., lo sviluppo fetale presenta e. positiva, con la testa relativamente più voluminosa [...] che non nell’adulto; nelle età successive la crescita presenta una e. negativa, con le dimensioni relative che diminuiscono raggiungendo le proporzioni dell’adulto ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] all’inizio del travaglio e alla sua progressione e che si concludono con l’espulsione del feto e degli annessi fetali. Tuttavia, le cause del p. sono discusse, soprattutto per quanto riguarda la coordinazione e il mantenimento dei diversi meccanismi ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] si svolge attraverso la placenta che provvede agli scambi gassosi grazie all'intimo contatto tra sangue materno e sangue fetale. Durante la vita fetale i polmoni sono pieni di liquido, hanno lo stesso volume dei polmoni pieni di aria e ricevono circa ...
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Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico, manuale o strumentale con pericolo per la vita della madre o del feto.
D. materna, quando la causa ha sede nella madre (per es., viziatura pelvica); [...] d. fetale, quando ha sede nel feto (per es., presentazione di spalla); d. degli annessi, quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] non partecipano agli scambi di O2 e CO2, che si realizzano tramite la respirazione materna, grazie alla circolazione materno-fetale a livello placentare. Alla nascita, l’improvviso aumento della CO2 stimola i centri del respiro dando inizio alla ...
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In medicina, d. lattea, inizio di secrezione lattea nelle mammelle della puerpera, 24-48 ore dopo il parto; può essere accompagnata da modico rialzo febbrile; d. dell’utero, abbassamento o prolasso dell’utero; [...] d. dei testicoli, spostamento dei testicoli nei sacchi scrotali durante lo sviluppo fetale. ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] Effettivamente, anche nella nostra specie questo fenomeno è presente. Le cause possono essere genetiche o acquisite durante la vita fetale e il risultato è lo sviluppo nel piccolo di un ovariotestis o la comparsa di altri problemi a livello gonadico ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...