Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] e la velocità degli scambi stessi, o talora impediscono il passaggio di determinate sostanze dall’organismo materno a quello fetale o viceversa. La p. costituisce anche una valida barriera che protegge il feto da eventuali microrganismi o sostanze ...
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Grave e rara anomalia fetale in cui vi è un’unica orbita (o due orbite molto ravvicinate) e un naso rudimentale, formato da una semplice appendice cutanea, quasi a forma di piccola proboscide. ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] .
Corteccia cerebrale. - Nella prima parte della gravidanza è particolarmente evidente l’accrescimento del cervello, più veloce di quello corporeo. Il cervello fetale a 10, 12 e 14 settimane pesa rispettivamente lo 0,75, il 4,8 e il 6,9% del peso a ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] l’addome, sotto guida ecografica. Si esegue tra la 15a e la 16a settimana di gestazione e consente di ottenere cellule fetali per individuare anomalie nella struttura o nel numero dei cromosomi (per es. sindrome di Down) o mutazioni note in base alla ...
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In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale. Antigene o. Sostanza presente nel tessuto embrionario o fetale, ma assente, o presente in minime concentrazioni, nell’individuo adulto sano. [...] Il suo incremento è di solito indice di neoplasia o metastasi ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] cranio-caudale del feto parallelo all’asse del canale del parto. Si distingue in cefalica (di bregma, di fronte e di faccia) o podalica (opposta alla precedente), in cui il feto si impegna nel canale del ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] malattie legate al sesso o ad anomalie cromosomiche.
L’ecografia, attraverso la misurazione della lunghezza di alcuni diametri fetali, consente un buon apprezzamento dello sviluppo fisiologico del feto; con altre tecniche informa sulla sua vitalità e ...
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L’insieme dei peli fitti e sottili che ricoprono la cute durante la vita fetale e che spesso persistono per qualche tempo anche dopo la nascita; successivamente la l. cade e in alcune regioni la pelle [...] resta del tutto glabra, mentre in altre si sviluppano, in età diversa, peli più grossi e robusti.
In botanica, la peluria chiara e morbida che ricopre talvolta alcuni organi vegetali, come le foglie, i ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...