In ematologia, elemento immaturo della serie rossa, detto anche normoblasto (➔ eritropoiesi).
Eritroblastoma Rara neoplasia, per lo più a carico del midollo osseo, costituito in prevalenza da e. atipici.
Eritroblastosi [...] a causa di fenomeni di isoimmunizzazione materna (incompatibilità materno-fetale) per anticorpi che provocano agglutinazione ed emolisi delle emazie fetali. Le incompatibilità materno-fetali possono verificarsi nell’ambito di vari sistemi di gruppi ...
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Parto difficile che richiede l’intervento ostetrico, manuale o strumentale con pericolo per la vita della madre o del feto.
D. materna, quando la causa ha sede nella madre (per es., viziatura pelvica); [...] d. fetale, quando ha sede nel feto (per es., presentazione di spalla); d. degli annessi, quando ha sede negli annessi fetali (per es., placenta previa). ...
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In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale caratterizzata dall’esistenza, nello stesso individuo, delle gonadi di un sesso e di tutte o di alcune strutture sessuali dell’altro sesso. Tale evenienza [...] genitali esterni di tipo maschile per anomala esposizione del feto ad eccessive dosi di androgeni di origine materna o fetale. Tali casi possono complicare l’operazione di assegnazione del sesso alla nascita, passo fondamentale per far fronte all ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] non partecipano agli scambi di O2 e CO2, che si realizzano tramite la respirazione materna, grazie alla circolazione materno-fetale a livello placentare. Alla nascita, l’improvviso aumento della CO2 stimola i centri del respiro dando inizio alla ...
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In medicina, d. lattea, inizio di secrezione lattea nelle mammelle della puerpera, 24-48 ore dopo il parto; può essere accompagnata da modico rialzo febbrile; d. dell’utero, abbassamento o prolasso dell’utero; [...] d. dei testicoli, spostamento dei testicoli nei sacchi scrotali durante lo sviluppo fetale. ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] Sono soggetti a numerosi tipi di anomalie e patologie. Alterazioni nello sviluppo fetale possono portare ad anomalie dentarie di struttura, dimensione o numero, con denti in eccesso e in difetto. Tra le molteplici patologie a carico dei denti assume ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] Body plan genes and human malformation, "Advances in Genetics", 1998, 38, pp. 1-29.
e.v. cosmi, r. caldeyro-barcia, Fetal homeostasis, in Obstetric anesthesia and perinatology, ed. E.V. Cosmi, New York, Appleton-Century-Crofts, 1998, pp. 103-317.
n ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] cui il feto può avere capacità di vita autonoma.
Le sue cause si distinguono in materne, fetali e da incompatibilità materno-fetale (condizione fisiopatologica che è alla base della malattia emolitica del neonato). Quelle materne comprendono molte ...
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In immunologia, sostanza gruppo-specifica eritrocitaria, peculiare di singoli individui o di un ristretto gruppo di consanguinei. Data la loro rarità, per molte di queste sostanze è complesso stabilire [...] meno di alcuni dei sistemi gruppo-ematici noti. Gli antigeni p. noti sono tutti in grado di produrre isoimmunizzazione materno-fetale o post-trasfusionale e la loro scoperta è di regola la conseguenza di una reazione post-trasfusionale inattesa: ciò ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] sfumano l'una nell'altra, da un punto di vista sia biologico sia biochimico. La crescita dei tessuti embrionali e poi fetali si realizza grazie a un processo d'iperplasia e d'ipertrofia cellulare. Nella prima fase di crescita (fase d'iperplasia) si ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...