Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] superiore, riducendo l'ampiezza della rima palpebrale; essa è stata interpretata in vari modi: come persistenza di un carattere fetale oppure come una forma di adattamento genetico al vento gelido del deserto del Gobi. Pliche con un diverso andamento ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] da un processo differenziativo terminale che si verifica in precursori morfologicamente e funzionalmente identificabili; durante la vita fetale il s. ha origine dal tessuto reticoloendoteliale mentre, dopo la nascita, la genesi cellulare si verifica ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco o più spesso formate modernamente, che indica relazione con l’utero (gr. μήτρα). Il termine metropatia indica genericamente un’affezione [...] è l’incisione chirurgica delle pareti uterine per asportare una formazione parietale (fibroma) o per estrarre il corpo fetale (parto o taglio cesareo).
La metroelitrorrafia è l’intervento chirurgico di plastica uterina consistente nel suturare il ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] nei feti di sesso femminile, associato a virilizzazione materna. L'azione di questo enzima sugli androgeni durante la vita fetale è, infatti, di fondamentale importanza per la produzione di estrogeni. I neonati che sono affetti da questo difetto ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] un andamento più subdolo. Un altro esempio di anemia emolitica è la malattia emolitica del neonato da incompatibilità materno-fetale (incompatibilità di gruppo sanguigno tra madre e figlio). In genere quest'evento, che può comportare problemi anche ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] in m. rosso e m. giallo. Il primo, particolarmente ricco di elementi ematopoietici, è proprio del periodo fetale (m. rosso fetale); nell’adulto permane nei corpi vertebrali, nello sterno e nelle coste. Con il progredire dell’età si verifica ...
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Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] bassa che nell'adulto. L'alcol provocherebbe anche una riduzione della circolazione ombelicale e placentare, responsabile di ipossia cronica fetale.
7.
Alcol e guida di veicoli
L'assunzione di quantità elevate di alcol ha numerose ripercussioni sull ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] da proliferazioni solide dell'epitelio embrionale della cavità orale. Compare, verso la 7ª-8ª settimana di vita fetale, come proliferazione ectodermica sulla superficie profonda della guancia, posteriormente all'angolo della bocca. Una parte di ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] meccanismi difensivi dell'ospite in diversi modi: sviluppo in ospiti giovani con sistema immunitario immaturo (toxoplasmosi fetale); assorbimento, interiorizzazione e digestione di anticorpi (per es. Entamoeba histolytica); brevità del contatto con l ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] B19 e HIV), linfomi e leucemie (principalmente dai virus HTLV-I e II, Human T-cell leukemia virus).
f) Infezioni fetali e perinatali. I virus più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in ...
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fetale
agg. [der. di feto]. – Del feto, che appartiene o ha riferimento al feto: circolazione sanguigna f.; malformazioni, anomalie, aberrazioni (e, in passato, mostruosità) f.; medicina f., branca della medicina (detta anche puericultura...
oncofetale
agg. [comp. di onco- e fetale]. – In medicina, relativo a tessuto neoplastico embrionale o fetale: antigeni o., sostanze contenute nei tessuti embrionali o fetali (e assenti nell’adulto in condizioni normali) che, per essere prodotte...