BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] quella dell'autore del Römische Staatsrecht. Va inoltre osservato l'interesse dichiarato per la storia politica contro il "feticismo giuridico". La costituzione dello Stato romano è il soggetto del divenire storico che trascende le singole forme del ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] le implacabili "architectures moralisées" dei pesanti edifici monumentali, ancorati tra l'altro, in un mal inteso feticismo palladiano, a una arcaica disposizione planimetrica cinquecentesca senza tener conto - al contrario di un Quarenghi o di ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] familiare essendo egli stato per anni impiegato alla Banca Union di Trieste), e nel contingente dei ➔ francesismi (canapé, feticismo, gazometro, teletta), la cui presenza nel testo di Una vita si giustifica con la disinvoltura con cui lo scrittore ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] . Tali disturbi sono qualitativi (se l’istinto sessuale è diretto verso un oggetto incongruo, come per es. nel feticismo, nella pedofilia, nella zoofilia) e quantitativi (quando l’istinto sessuale è presente in difetto o in eccesso, come ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] una più grande differenziazione di esseri divini, che dà luogo a una quantità di culti speciali. Anche il feticismo (v.) specialmente diffuso presso i Bantu dell'Africa occidentale, si riconduce all'animismo e al demonismo. Particolarmente sviluppato ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ', venga reificata e diventi un fine in sé. La situazione "diffusa in psicologia [è una situazione] di esaltazione e quasi feticismo del metodo, se non addirittura dello strumento tecnico che da mezzo diventa fine di molte ricerche" (v. Parisi e ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] , entro una certa misura, un valore intrinseco o, per dir così, organico, ma con il rischio di cadere nel feticismo; ed è ben possibile considerare l'organismo, entro una certa misura, in una prospettiva meccanicistica: infatti, gran parte del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Comte, sia sul piano epistemologico sia nelle sue connessioni politico-sociali, [...] non riescono ancora a distinguersi dalle nostre fantasie, pur manifestando una certa evoluzione interna per cui si passa dal feticismo (che considera animati tutti i fenomeni della natura) al politeismo e infine al monoteismo, che fa dipendere tutto ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] castrazione, che può portare a fissazioni per l'oggetto materno con le conseguenti patologie perverse (omosessualità, transessualismo, feticismo), espresse a volte anche nei rituali religiosi (v. sopra). Il complesso di castrazione, quando non evolve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profetico anticipatore degli scenari dell’architettura degli ultimi 30 anni, Rem [...] dallo studio: il grattacielo “circolare” per la televisione CCTV a Pechino. Alta 230 metri, nel suo esasperato feticismo formale la torre è una implicita risposta alla fine del grattacielo simbolicamente sancita dall’attentato alle Twin Towers di ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.