MINIMAL ART
Maria Sicco
La critica ha definito minimal art o strutture primarie un particolare tipo di scultura, nata negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, le cui caratteristiche sono la semplificazione [...] elementi singoli. L'idea programmatica di questi artisti è una denuncia dei limiti raggiunti dalle pop e op art e dal feticismo dell'immagine e quindi una rottura con tutto quello che li ha preceduti. Se ciò spinge a un'eccessiva concettualizzazione ...
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NOUVEAU RÉALISME
Laura Malvano
. Movimento artistico la cui nascita ufficiale avvenne nel maggio del 1961 con la mostra A 40° audessus de Dada alla Galerie J di Parigi. Ma già l'anno precedente il critico [...] poi riproposti sulla base di una provocatoria esthétique du déchet. Questa ironica e dissacratoria risposta al feticismo moderno dell'oggetto trova una profonda convergenza con le ricerche del NeoDadaismo americano: in questo senso rappresentò ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] processo esecutivo e che si pone come un a priori dell'utile. Sostituendo al 'feticismo del prodotto o della merce' [dell'arte e dell'artigianato] il feticismo del progetto, del 'design', quel 'bello' cesserà infatti di essere unico e irripetibile e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] .
Un altro motivo decadente, quello delle chiome femminili sciolte, che in Rossetti assunse le proporzioni di un marcato feticismo, contribuì al grande successo del romanzo Bruges la morte (1892) di G. Rodenbach (il protagonista conserva la treccia ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] le implacabili "architectures moralisées" dei pesanti edifici monumentali, ancorati tra l'altro, in un mal inteso feticismo palladiano, a una arcaica disposizione planimetrica cinquecentesca senza tener conto - al contrario di un Quarenghi o di ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] a fagiolo' il corpo umano. Ben presto da questa 'decorazione funzionale' si passa a un vero e proprio feticismo decorativo, contro il quale si muovono dapprima il protorazionalismo, una tendenza dell'architettura e dell'arredamento classicheggiante e ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in Italia.
La situazione europea mostra dunque simmetrie e contraddizioni rispetto a quella statunitense; si mantiene la mitologia, il feticismo nei confronti di alcune opere chiave come Guernica di Picasso a Madrid, le Ninfee di Monet a Parigi o le ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] consumi; denuncia dell'estetica manipolatrice del packaging (Celant); critica della mercificazione dell'arte e sabotaggio del feticismo collezionistico; confutazione che il lavoro artistico sia non-alienante e riflessione sul rapporto tra l'artista ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] spesso un fatto personale, per cui l'individuo ha inteso distinguersi dalla stessa continuità familiare, si è concretato in un feticismo della propria personalità oltre la tomba. Il noto testamento del Lingone (C.I.L., xiii, 5708) che vincolava gli ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] precisamente estetica. Lichtenstein, in sostanza, si serve del medium tecnologico non per pedissequa mimesi e nemmeno per feticismo nei confronti del mondo moderno ma, al contrario, per contrabbandare entro i confini del Kitsch un prodotto proibito ...
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feticismo
s. m. [dal fr. fétichisme; v. feticcio]. – 1. Forma di religiosità primitiva, consistente nel culto di oggetti naturali, talora anche di oggetti fabbricati a fini rituali o profani, considerati come sacri e dotati di particolare...
feticista
s. m. e f. [tratto da feticismo] (pl. m. -i). – Chi segue il feticismo; chi dà prova di feticismo; chi è affetto da feticismo (nel sign. 3). Come agg.: popolazioni feticiste.