Bigas Luna, José Juan
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico spagnolo, nato a Barcellona il 19 marzo 1946. Spirito polemico e dissacrante, ha eletto a temi delle sue opere l'ossessione del desiderio, [...] sesso come provocazione. Nel concepire l'atto creativo come concretizzazione delle proprie fantasie (spesso caratterizzate in senso feticistico), ha elaborato uno stile e una poetica che spesso sconfinano nell'eccesso e nell'esasperazione. Nel 1992 ...
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Pugh, Gareth
Pugh, Gareth. ‒ Stilista britannico (n. Sunderland 1981). Si è diplomato al Central Saint Martins nel 2003 e dopo il debutto alla Alternative fashion week – e una copertina su Dazed & [...] week, ottenendo un grande successo di critica per l’uso sperimentale di geometrie radicali e volumi scultorei dal sapore feticistico e provocatorio. Nel 2011 P. ha collaborato con il colosso canadese della cosmesi MAC (Make-up art cosmetics) per ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] a trovare lo zio, don Jaime, che vive in un'isolata fattoria di campagna. Nella notte, mentre don Jaime in un rito feticistico indossa il busto da sposa della moglie morta e le scarpe con il tacco, Viridiana, sonnambula, porta un cesto con alcune ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] di V.E. von Gebsattel (1954), che verte sul processo di antropologizzazione posto alla base di ogni formazione feticistica.
3.
Il paradosso del feticcio
È possibile ritrovare in una molteplicità di culture di interesse etnografico alcuni meccanismi ...
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LINDNER, Richard
Alexandra Andresen
Pittore e illustratore statunitense di origine tedesca, nato ad Amburgo l'11 novembre 1901, morto a New York il 16 aprile 1978. Dopo aver studiato all'Accademia di [...] con soluzioni apparentemente vicine alla pop art, L. propone una sorta di collages dipinti, in cui assembla con gusto feticistico frammenti dei suoi stereotipati personaggi e oggetti d'uso quotidiano (Tête d'homme, 1973, Parigi, Musée National d'Art ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] rituali, che, perdendo il loro carattere di documento e di informazione storica e culturale, acquisirono un valore quasi feticistico, denso di valenze estetiche e magiche nello stesso tempo. La civiltà cinese è civiltà "letterata" per eccellenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I cambiamenti avvenuti nelle pratiche musicali del Novecento hanno provocato numerosi [...] di cultura”, che ama e considera valida soprattutto la musica colta, ma pratica nei suoi confronti un ascolto “feticistico”, vivendo non un’autentica esperienza estetica, ma un godimento del valore di scambio dell’oggetto fruito, dovuto al ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] il transessuale a rendersi conto della propria condizione nella fase precedente allo sviluppo puberale, prima con una modalità feticistico-travestitista, poi con un'omosessualità passiva e, dopo la pubertà, con la presa di coscienza definitiva della ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] e qualsiasi canone d'arte antica e accettata, e bestemmiatore d'ogni catechismo pittorico, c'è invece un religioso quasi feticistico amore per la linea pura del disegno per la salda compagine del dipinto". Tra le opere significative vengono citati l ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] ’apparato tecnico divenuto presupposto di sé stesso, non più mezzo ma scopo. In secondo luogo, perché semmai un feticistico atteggiamento di paralizzante e contemplativa meraviglia è proprio quello di chi resta a bocca aperta di fronte alle ‘novità ...
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feticistico
feticìstico agg. [der. di feticismo] (pl. m. -ci). – Che è proprio del feticismo, in senso proprio e fig.: culti f.; avere un’adorazione, un’ammirazione f. per qualcuno. ◆ Avv. feticisticaménte, con feticismo, con esaltazione feticistica.
fetish
〈fìitiš〉 s. ingl. (propr. «feticcio»), usato in ital. come agg. e s. m. – Sinon. di feticismo o di feticistico: il mondo del f.; la cultura fetish.