GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] è l'istituzione delle sette parrocchie urbane (accresciute poi nel secolo successivo). Insediamenti monastici e della nobiltà feudale inurbata caratterizzarono la nuova forma urbis, accresciuta per l'afflusso di capitali a seguito della crociata del ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] l'organizzazione religiosa fu usata come un mezzo per sostenere la supremazia dell'aristocrazia terriera. Questa, sinché ebbe carattere feudale, aveva racchiuso nella rocca fortificata che era la sua dimora, anche un piccolo luogo di culto, come in ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] al trono dei singoli sovrani. In periodi di indebolimento del potere centrale si faceva lo stesso anche per i maggiori principi feudali. Esistevano quindi liste cronologiche di re e di principi, sulle quali si basava e si basa anche oggi il computo ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] in Romania, III, The fourteenth century, Bucarest 1983, p. 128 nota 50; V. Vatasianu, Istoria artei feudale in Tārile Romîne (Storia dell’arte feudale nei paesi rumeni), I, Arta in perioada de dezvoltare a feudalismului (L’arte durante lo sviluppo ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] secolo. Nella regione scarsa fortuna ebbe la struttura feudale, mentre il senso della città e la tradizione l'affermazione di nuovi principi sociali e la condanna dei privilegi feudali dei nobili e degli ecclesiastici. Il palazzo della Ragione, ove ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] 990; 1682 n. 410; C. Dionisotti, Notizie biografiche di vercellesi illustri, Biella 1862, p. 218; F. Guasco di Bisio, Dizionario feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, Pinerolo 1911, p. 1659; F. Rondolino, Per la storia di un libro, in ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] ghi;belline sono l’aristocrazia mercantile e la borghesia industriale, rivaleggiante con Firenze, in contrasto con esse l’aristocrazia feudale e il popolo minuto o singole fazioni – espressione non di classi sociali, ma piuttosto di partiti politici ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] . Il vescovato si trasformò in arcivescovato che aspirò, contro Arles, alla giurisdizione sui Galli. All'epoca del grande smembramento feudale, fu disputata tra i conti d'Albon, gli arcivescovi della città e i conti di Zähringen. Infine, i conti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] quattro secoli). Esso è stato definito come uno stato medievale, nell'accezione storiografica europea del termine, per la sua struttura feudale, vale a dire per il suo essere formato da una dinastia imperiale che si avvaleva dell'aiuto di una potente ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] favoriva le nuove milizie comunali - composte essenzialmente di pedoni armati di balestre - contro i vecchi eserciti della nobiltà feudale, formati soprattutto da militi a cavallo. Alla fine del Duecento era ormai diffuso ovunque il modello della via ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.