Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] tra le persone esercenti la stessa arte o mestiere non andò mai del tutto spenta.
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà luogo alla rinascita delle corporazioni e alla ricostruzione dell'ordine ...
Leggi Tutto
MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] del 1788, il quale esentava un servo della gleba, che lavorasse nelle miniere e pagasse un tallero del Reich, dai servizî feudali e di caccia.
In altri casi si diffuse, invece, il cosiddetto lavoro obbligatorio, come ci risulta nel sec. XVII per ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] New York 1981.
R. Romeo, Nazioni e nazionalismi dopo la seconda guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'età feudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
A.J. Armstrong, Nations before nationalism, Chapel Hill (N.C ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] .
Lineamenti storici. - Nel territorio dell'antica Gallia Belgica elementi giuridici d'origine romana, germanica e feudale formarono, fondendosi insieme, innumerevoli costumanze locali. La loro redazione scritta incominciò sotto i duchi di Borgogna ...
Leggi Tutto
TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] degl'interessi prevalenti nel mondo medievale. La maggior parte degli statuti dei comuni italiani la negava alle donne; il diritto feudale la negava ai baroni; le leggi canoniche la negavano ai monaci e chierici.
Quanto alle forme, si presero a ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] una fonte ragguardevole di finanziamento, una fonte alle volte del tutto preminente. Con il superamento dell'ordinamento feudale e il formarsi dell'attuale concezione del diritto pubblico, la quale distingue nettamente il diritto di sovranità dal ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] un requisito piuttosto debole, che invalida le leggi basate sulla gerarchia naturale o sociale, come quelle promosse dall'ordinamento feudale, ma che legittima tutte le leggi formalmente compatibili con il postulato dell'eguaglianza. Ad ogni modo, la ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] mulini fin dalla metà dell'XI secolo.
La conquista della palude periurbana resta uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni del castrum viene prosciugato drenando e sollevando l'acqua stagnante della palude in ...
Leggi Tutto
Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] la libertà e l'eguaglianza dei diritti", e tra queste istituzioni sono annoverate tutte quelle che avevano caratterizzato il regime feudale. La frase con cui il Preambolo si chiude, ‟Non vi sono più per alcuna parte della nazione, né per alcun ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] privato, operante più per se stesso che per la sfera pubblica.
Tra l’altro, è proprio dall’abolizione dei residui feudali che traeva origine il conflitto tra il Regno e la Chiesa, ben prima della questione romana: conflitto che ebbe sempre, anche ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.