CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] laudatio temboris acti nella Lettera ad Alfonso d'Elia nella quale si esalta la scomparsa virtù della società feudale (Quondam, La parola..., p. 100, sostiene, tuttavia, che "il senso ideologico del tentativo cortesiano... resta consegnato a una ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] e vittoria, forza e potere sovrano ma anche di nobile discendenza, prudenza e strategia; il castello è simbolo di dominio feudale, signoria, antica nobiltà di razza; la colonna è simbolo di forza e prudenza; il crescente è simbolo di benignità e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e conservò anche quelli politici indigeni, fossero essi conti, giudici o priori, sotto il controllo di proprî funzionarî investiti feudalmente del grado di duca o conte a vita e con tale dignità esercitanti un potere personale. Erano in genere membri ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] per la fedele importazione di temi caratteristici, ai limiti della maniera (su tutti la simmetria tra rapporto amoroso e rapporto feudale, che prevede assoluta fedeltà e sottomissione ad Amore da parte dell'amante e obblighi precisi per l'amata), ma ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] di Maddaloni poi di Colubrano, in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 149-152 e 168-170; F. Bonazzi, Le ultime intestazioni feudali registrate nel cedolario di Basilicata, Napoli 1915, pp. 37 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie concezioni degli eserciti feudali: l'organizzazione di unità più mobili, l'allestimento di un efficiente corpo di artiglieria, il radicale rinnovamento ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 339; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, II, Pistoia 1897, pp. 809 s.; G. Sforza, M. M., in Giorn. stor. della Lunigiana, VII (1915), pp. 121-127 ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] da un anziano e da un’anziana. A quest’ordinamento si era sostituito fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva anche la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] aveva già esaurito tutte le possibilità: in codesti si provò il W. nelle sue prime composizioni, ma presto li scartò come "feudali" e, con ardimento che solo il Nuovo Mondo e un'anima nuova e incolta poteva concepire, la ruppe con ogni tradizione ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] " (F. Guardione, Scritti, p. LXI). Era chiara l'intenzione del governo napoletano di voler adeguare sul terreno giuridico la feudalità siciliana a quella napoletana; di sottoporre al vaglio della critica le fonti storiche e giuridiche sulle quali si ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.