AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] di riordinare e recuperare il patrimonio dilapidato e depredato, come fanno fede i registri tuttora esistenti, che, nella organizzazione feudale della Terra di S. Benedetto, hanno poi fatto testo per i secoli successivi.
Sono da ricordare qui le ...
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AICONE
Cinzio Violante
Diacono o sacerdote (non si sa bene, per una rasura sul placito in cui il suo nome compare) del cardine della Chiesa milanese, nel luglio del 905 assisté l'arcivescovo di Milano, [...] con ogni probabilità sono stati emessi contemporaneamente, nascondono un negozio simulato, la cui natura ci sfugge, fra il prelato, signore feudale, e il prete suo vassallo.
Morì il 7 sett. 918, in età avanzata, se può identificarsi con quell'"Aicho ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] ° al 18° sec., subì un arresto durante la Rivoluzione francese. L’Assemblea Costituente nel 1790 abolì la nobiltà, i privilegi feudali e di conseguenza gli stemmi, definiti simboli della tirannide, di cui fu ordinata la distruzione. In tutta Italia i ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] (da Brescia il 15 luglio 1148), - ha il favore del popolo, soprattutto "apud religiosas feminas". La sua condanna della Chiesa feudale e mondana non si traduce in un'istanza di riforme, all'interno; con violenza eversiva, la Chiesa della tradizione e ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] di conte, concesse in feudo ad un gruppo di nobili, appartenenti alla famiglia novarese dei Caccia, la quarta parte della decima feudale di Briona e di Orre e la terza parte di quella di Proh, beneficio che il C. aveva già in precedenza confermato ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] del 4 sett. 1413 gli attribuì la facoltà di richiedere nel Regno d'Arles, in Savoia e in Piemonte l'omaggio feudale e di concedere in contropartita feudi e regalie. Di entrambe queste missioni non si hanno purtroppo notizie. In qualità di consigliere ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] di Mantova: sappiamo infatti che il canonico Della Corte, quando fu vicario, concesse a Corrado Pinamonte nel 1285 l'investitura feudale della metà della corte e del castello di Pozolo, che erano di proprietà della Chiesa di Mantova.
Dopo il 1293 ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] malgrado il suo voto, non sarebbe partito, allegando a scusa il divieto che gli aveva imposto il re di Francia, suo sovrano feudale, che era tuttora offeso con il papa per la questione di Napoli. Francesco Sforza, a cui il pontefice aveva sperato di ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] importante visto che le zone sottoposte a Bisanzio non conobbero prima dell’arrivo dei Normanni una struttura feudale né la concessione alla Chiesa di benefici territoriali, trovandosi inoltre tagliate fuori dalle dinamiche conflittuali instauratesi ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] l'accerchiamento, da parte sveva, del Patrimonio di S. Pietro, il secondo farsi riconoscere l'eredità siciliana dal signore feudale del Regno. Per dimostrare la sua buona disposizione il 31 marzo 1195 Enrico VI prese la croce a Bari. Celestino ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.