PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] (il nonno Nicola ne fu protagonista alla fine del Settecento, mentre il padre, giovanissimo, finì nel carcere feudale). Quando l’invasione francese e la proclamazione della Repubblica provocarono la crisi della sovranità tradizionale, queste tensioni ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] Baroncelli erano, anche nel Duecento, una delle famiglie più importanti della città ed erano di vecchissima origine, forse addirittura feudale: avevano case e torri nel nucleo più centrale della città e un vicolo fiorentino porta ancora oggi il loro ...
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Yekuno Amlak
Imperatore etiopico (regno 1270-1285). Allievo, secondo la tradizione, del santo Takla Haymanot, depose l’ultimo imperatore della dinastia Zagwe e salì al trono proclamandosi restauratore [...] geopolitico dell’impero nell’Amhara e rafforzò i rapporti fra la monarchia e la Chiesa, cui concesse estesi benefici fondiari (gult). Considerato il creatore del sistema feudale etiopico, condusse alcune campagne contro i vicini Stati musulmani. ...
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(ted. Allenstein) Città della Polonia nord-orientale (176.387 ab. nel 2009), capoluogo del voivodato di Warmińsko-Mazurskie. È un importante centro ferroviario e stradale (135 km a SE di Danzica) con [...] , O. ebbe i diritti di città nel 1353; fu in signoria al vescovo di Ermland fino al 1772, allorché passò dalla soggezione feudale del regno di Polonia alla Prussia. Nel 1807 i Russi-Prussiani del generale L. Bennigsen vi furono sconfitti dai Francesi ...
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Comune della prov. di Agrigento (67,9 km2 con 9045 ab. nel 2008). Il centro è situato a 445 m s.l.m. sull’altopiano omonimo. Produzione di olio e vino; nei dintorni si estraggono sali potassici e salgemma.
Di [...] origine saracena, R. sorgeva anticamente presso la località detta Casalvecchio; nel 14° sec. fu spostata nel luogo attuale a opera dei suoi feudatari, i Chiaramonte. Nel centro cittadino sorge l’antico castello feudale, con due torri cilindriche. ...
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Figlio (n. 1249 - m. 1322) di Guy di Dampierre, sposò (1265) Bianca d'Angiò, che morì nel 1269, e poi Iolanda di Borgogna, che gli portò in dote la contea di Nevers (1272). Insieme al suocero Carlo d'Angiò, [...] venne in Italia e combatté valorosamente contro Manfredi a Benevento. In seguito sostenne sanguinose guerre contro la Francia, in particolare contro Filippo il Bello, poiché non intendeva prestare al re di Francia l'omaggio feudale. ...
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Suika shinto
Corrente del pensiero giapponese iniziata con Yamazaki Ansai (1618-1682), all’interno del neoconfucianesimo, di cui egli era seguace. Il S.s. insegnava la coincidenza fra il contenuto del [...] del secondo. Originariamente fedele allo shogunato, presero forma più tardi in seno a esso correnti critiche verso il governo feudale e polemiche verso la Chiesa buddhista che quest’ultimo proteggeva. Fra i maestri che rientrano in questa fase del S ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] sull’arma della casata, dipinta sul loro scudo. Con l’istituzione del maggiorascato e dell’appannaggio, legati al sistema feudale, il diritto di portare l’arma pura, senza alterazioni, spettò al capofamiglia: i figli erano obbligati a spezzarla con ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] con Agnese di Guglielmo (V) di Monferrato non erano nati figli -, oltre a testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui aristocrazia appartenevano i Ravignani, con i cinque figli maschi che di esse ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] rivoluzionario: il voto della notte del 4 ag. 1789, con il quale l’Assemblea costituente abolì tutti i privilegi di natura feudale, e quello (20-26 ag.) della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, vero atto di morte dell’antico regime ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.