DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] a vantaggio del partito pisano. Il D. sarebbe stato perciò allora ricompensato dal Comune di Pisa con l'attribuzione feudale della signoria di Cinarca e con la concessione del titolo di "giudice di Corsica": si dovrà tornare su questa interpretazione ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] (Ms. lat. Fol. 462) a lui appartenuto: si tratta di un codice miscellaneo con passi dal Digesto, dai commentari di diritto feudale (Lombarda e Ariprando), i Libri feudorum, le Summe di Paucapalea e di Rolando al Decretum e alcune lettere di Ivo di ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] Melonda, e irrompendo con un seguito di armati nel feudo di Villasor. Allo scontro aperto tra le due principali famiglie feudali dell'isola, divise già nel passato da rancori e rivalità, pose termine il viceré, ordinando il temporaneo esilio del C ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] espresso dalla provincia, dove crescenti erano le tensioni sociali a causa del permanere di rapporti di tipo feudale, dove crescenti erano le tensioni sociali accumulate, e dove, nel corso del Settecento, si verificarono manifestazioni di ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] sulle origini del banditismo sardo e un'accurata analisi del rapporto che univa questo fenomeno con gli interessi del ceto feudale.
Nel 1745 il B. lasciò l'isola per assumere il comando della cavalleria reale, con la quale, nel 1746, partecipava ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] contemporaneamente, e fissò un enorme riscatto di 100.000 marchi d'argento. Inoltre Riccardo doveva riconoscere l'imperatore suo signore feudale contro il pagamento di un censo annuo di 5.000 libbre d'argento (E. VI rinunciò, invece, a richiedere la ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] il padre era stato a lungo, e a varie riprese, ostile al re Carlo III di Durazzo sino ad essere privato dello stato feudale nel 1382 e 1384. Ma dopo il 1386 - nell'ambito delle lotte di successione dinastica sul trono di Napoli inserite nel più vasto ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Gotha 1908, pp. 192 s.; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 94 s.; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 78 ss.; E. Hlawitschka, Franken, Alemannen, Bayern und Burgunder in Oberitalien (774-962), Freiburg i. Br. 1960, pp. 84 ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] da Marco Sanuto, e che in seguito sia finita nelle mani del G., forse nel quadro di una contesa di natura feudale, nella quale potrebbe essere entrato come giudice o come parte l'imperatore latino di Costantinopoli piuttosto che un sovrano bizantino ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] nel quadro di una sistematica politica personale con la quale anche i "popolari" Fregoso, imitando le grandi famiglie di origine feudale come i Fieschi e i Doria, sostennero il loro ruolo pubblico e compensarono i disagi del fuoruscitismo cui furono ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.