LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] , I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. IX, 118, 149, 162, 165-169, 171, 173-176, 182, 206; C.G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952-53, ad ind.; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953, p. 190; E. Cazzani, Vescovi e ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] solennemente incoronata imperatrice.
Ambiziosa e volitiva, I. cercò di introdurre a Bisanzio le consuetudini del mondo feudale e, anziché rispettare la tradizionale forma di successione al trono, destinato al primogenito dell'imperatore, Michele IX ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] nei principî dell'economia liberale, il disprezzo per "la incorregibile pacchiana ignoranza di quella borghesia, rapace nel Settentrione, feudale nel Mezzogiorno, così lontana dalle consorelle dei paesi più civili". In fondo il favore del C., che non ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] patriarca, il loro dominio parcellizzato nel territorio di Aquileia, per formare signorie compatte, per sbarazzarsi della sovranità feudale ecclesiastica. E. violò con la sua prepotenza l'accordo difensivo di "advocatia" stipulato dal padre nel 1135 ...
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GRIMALDI, Boverello
Riccardo Musso
Nacque a Genova, nei primi anni del XIII secolo, da Ingone di Oberto, importante esponente dell'aristocrazia cittadina.
I Grimaldi costituivano, insieme con gli Spinola, [...] formazione di proprie signorie territoriali è certo indizio della precisa volontà del G. di dare una solida base di tipo feudale al proprio potere, ma anche di garantirsi da avversi colpi di fortuna, giacché il ruolo di punta acquistato dai Grimaldi ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] dovette gradire molto quest'ultima donazione, che affrancava il figlio dalla patria potestà e sembrava menomare la sua autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso confermato al figlio di questo Matteo Maria la concessione delle gabelle ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] cappellano. Questi si stabilì a Torres e ricevette da A. il riconoscimento a favore della Santa Sede della signoria feudale sul giudicato e sui possessi che, per diritto ereditario (dall'avo Guglielmo) potevano appartenerle, tanto in Sardegna quanto ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] re Carlo non poté fare migliore scelta, quando, perseguendo il progetto di difendere contro Michele VIII Paleologo la sovranità feudale sul principato di Acaia, attribuitagli col trattato di Viterbo (1267), nominò il B., all'inizio del 1272, capitano ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] , dei consoli della Società di S. Stefano.
Gli abitanti di Villanova venivano ad essere liberati da qualsiasi imposizione feudale verso i signori del castello, ed il luogo era dichiarato "liber et absolutus". A ciò si aggiungevano disposizioni ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753. p. 954; P. Litta, Fam. cel. ital., Archinto, tav. IV; E. Casanova, Diz. feudale delle prov. componenti l'antico stato di Milano, Milano 1930, pp. 52, 109; F. Forte, Archintea laus, Milano 1932, pp. 133-136 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.