Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] giurisdizioni secolare ed ecclesiastica, compiuta per liberare la Chiesa di Roma dalla soggezione a imperatori, re e signori feudali e per stabilire una gerarchia indipendente del sacerdozio, sotto il papato e la sua legislazione, fu condotta durante ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Bari) in rappresentanza delle famiglie non nobili della città.
Nenna trascorse la sua infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel 1517, dopo frequenti soggiorni a Napoli, che l’avevano vista protagonista nella ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] D. poté realizzare l'aspirazione comune a tutti gli uomini di legge, di entrare a far parte dell'aristocrazia terriera e feudale. Ottenne infatti, proprio in considerazione dei servizi da lui resi al sovrano, che la moglie nel 1445 venisse investita ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] l'originalità e fecondità della sua opera. Classico il commentario alle consuetudini di Parigi, che fece testo pel diritto feudale. Precorrendo i tempi, propose di condurre a unità le varie consuetudini della sua patria (Oratio de concordia et unione ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] Guglielmo l'Estendart, fu accecato e impiccato (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore di diritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di Ferdinando il Cattolico e di Carlo V, autore di una raccolta di Decisiones ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] di Chiesa e di Stato, giustificando un'applicazione diffusa della pena. La caduta dell'ancien régime, e del sistema feudale che lo aveva retto, porta al tramonto anche del sistema repressivo fondato, perlopiù, sulle pene corporali. Nella seconda metà ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] 1830), un accurato lavoro di critica alla legislazione fondiaria del tempo di cui venivano denunciati il carattere feudale e l'influenza negativa sullo sviluppo economico.
Successivamente, nell'ambito del risveglio civile e intellettuale diffusosi a ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] guelfi e di origine magnatizia, in quanto insigniti ab antiquo della dignità cavalleresca, che li assimilava alla nobiltà feudale; gli ordinamenti di giustizia del 1293 li avevano quindi esclusi dalle principali cariche del Comune; tale esclusione ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] a Canicattì e a Girgenti, in un ambiente di grande arretratezza economica e culturale, caratterizzato da rapporti di tipo feudale e da un notabilato locale chiuso in difesa dei privilegi, mentre la legge elettorale impediva l'accesso al voto a ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] nelle pagine di Muratori, contro "la scienza stessa del diritto". Approfondì soprattutto le origini e lo sviluppo del diritto feudale, che osservò con gli occhi del giurista illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.