BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] 1347; cfr. già Colle, su cui si fonda Schulte, II, p. 242 n. 2); testimone il 28 nov. 1347 a un'investitura feudale concessa dal vescovo (Gloria, ibid.);membro di commissioni per le prove di dottorato nel marzo e nell'aprile 1348 (Gloria, ibid., e i ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] che, insieme con il Montmajeur, prestò per il duca il giuramento di fedeltà all'imperatore per la concessione feudale della Savoia (Die Urkunden Kaiser Sigmunds, nn. 1932, 1933, 19 febbr. 1416).
Riconoscimento delle capacità politico-diplomatiche del ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] che secondo questa concezione caratterizza la c. in tutti i suoi aspetti - civile, politico e sociale - e la contrappone allo status feudale è la sua tensione verso l'eguaglianza. Nelle società in cui si sviluppano gli istituti della c. si afferma l ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] regola a chi rivendicava con i fatti di essere padrone di se stesso. Per Federico erano, del resto, proprio i feudali gli obiettivi precipui da colpire, in quanto usurpatori di una cospicua parte dei territori regi.
Avendo visto estendersi, sia pur ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ., tit. XLIX, p. 938b).
Più interessanti i richiami si fanno affrontando alcuni aspetti nevralgici del diritto feudale, le cui controversie raggiungono l'apice della conflittualità soprattutto nelle fattispecie concernenti le successioni mortis causa ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] quale vengono esaminate, attraverso una larga messe di citazioni di documenti dei secc. XIII-XVI, le caratteristiche delle concessioni feudali nel Friuli; l'opera fu pubblicata come anonima da L. A. Muratori (in Antiquitates Italicae medii aevi, I ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 41-61).
153. V. Lazzarini, Storia di un trattato, pp. 259-260.
154. Ibid.
155. Id., I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895 (Nozze Foscari-Meloncini).
156. Id., Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, "Nuovo Archivio ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] stipendio di 100 lire e da altre testimonianze risulta chiaro che i suoi interessi scientifici vertevano prevalentemente sulla materia feudale. Baldo lo definì come "magnus vir et magnae auctoritatis" e la sua scuola, che si trovava accanto a quella ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] del 1948 la ratio legittimante i doveri. Giuridicizzati nell’esperienza romana, i doveri pubblici si sostanzieranno fino all’età feudale in una serie di legami a carattere personale, e sarà in età comunale che quei legami s’istituzionalizzano ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] 'antico regime. E altrove a disdoro di Andrea d'Isernia, che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva scritto "che Federico Quiescit in pice et non in pace". Questo ‒ aggiunse ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.