GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] con argomenti tradizionali, estranei alle speculazioni teoriche, a tratti scolastiche (come rileva P. Villani) del G. - una difesa del sistema feudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] del figlio Guglielmo II, per due anni tenne le leve del potere, anche se non riuscì mai a superare l'opposizione feudale. Nella narrazione degli eventi che segnarono quel periodo di conflitti, lo Pseudo Falcando ci dice che, costretto ad abbandonare ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e conte di Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] i profili generali (si veda al riguardo la "carta feudale del Lazio" pubblicata da G. Marchetti-Longhi, in 1301.
Sotto Bonifacio VIII egli non fu soltanto un grande signore feudale, ma svolse anche un ruolo importante nel controllo delle province ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] all'entourage imperiale, il L. ne fu ripetutamente beneficiato: il 21 sett. 1347 fu compreso nell'investitura feudale di marchesi di Soragna rilasciata da Carlo IV alla famiglia Lupi, naturalmente del tutto inefficace perdurando la preponderanza dei ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] di Morolo.
Qualche anno dopo, sempre in giovane età, il C. si trovò impegnato nelle lotte divampate in Campagna tra famiglie feudali. Quale capo di un ramo della famiglia spettò a lui il compito di difendere Anagni e le terre circostanti. Nel 1337 ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La "guerra" (come il C. stesso la definiva) contro gli abusi feudali era destinata ad oscillare costantemente fra due poli. Da un lato egli era venuto per estendere e consolidare il potere regio ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] dalla Vicaria in merito all'eredità Eboli.
Sembrerebbe l'avvio di una delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale del Mezzogiorno. Invece, il cambio della guardia procedé nel più perfetto accordo, tanto da far pensare ad una linea di ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] della sua discesa in Italia (1039-1046), in Riv. stor. ital., LXIV (1952), pp. 158 s., 304, 308 ss.; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 166, 183 s., 297, 299, 253-256, 359,373, 380, 447, 525,535, 554, 557; C. Violante, La società milanese ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] che se Schiatta fosse riuscito a divenire vescovo di Firenze, tre membri di una medesima famiglia feudale ghibellina avrebbero retto altrettante diocesi tra le più importanti dell'Italia centrosettentrionale. Poiché anche il capitolo fiorentino ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] educazione a trattare alla pari coi sovrani d'Europa, il F. dovette ricevere anche quella ad una gestione ancora essenzialmente feudale e faziosa della politica, dovette partecipare alle riunioni e alle trame con gli Adorno contro i Fregoso e con i ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.