BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] , p. 228 (cfr. ibid., p.LXVIII); L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, Paris 1911, pp. 288-300;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano s.d. [ma 1952], pp. 42 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, coll. 899 s.; Encicl. Catt., II, col ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , Ascoli Piceno, Benevento e San Felice Circeo almeno in forma di vicariati della Curia romana. L. fu dispensato dal censo feudale di 8000 once d'oro per dieci anni e gli furono liquidati, come neoeletto gonfaloniere della Chiesa, 75.000 fiorini ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] " e "civile", distribuendo nell'una o nell'altra le famiglie pervenute al governo del Comune o della Repubblica: nella feudale si premurò di includere la propria famiglia e il ramo dei Salvago (i Nepitelli) al quale era appartenuta sua nonna.
Al ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] dominio estense si ebbe invece con l'incameramento dello Stato di Sassuolo. Contro Marco Pio, che ne era signore feudale per investitura estense, furono sparate da ignoti alcune archibugiate quand'egli era appena uscito dal castello di Modena la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] era resa incerta dalla mancanza di precise norme di successione e D. cercò di esercitare il suo diritto di signore feudale per scegliere il nuovo capo. Ma la guarnigione di Gerusalemme, approfittando della sua assenza dalla città, dovuta agli impegni ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la dissoluzione di tutte le basi sulla quale era fondata l'antica monarchia, e rendeva necessario il passaggio dalla forma feudale all'amministrativa, quale oggidì ci regge". Nell'esame degli avvenimenti il B. sa dare il debito posto tanto all'azione ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] . Il Magistrato di commercio ed i consolati di mare esautoravano di fatto gli antichi tribunali e la stessa giurisdizione feudale: erano divenute, infatti, di loro competenza tutte le controversie in materia di commercio ed il termine "commercio" fu ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] mutarono la situazione in senso contrario al partito aragonese. Probabilmente giocò un ruolo importante in quella circostanza il rapporto feudale tra il Regno e il Papato, il destino del quale stava allora per essere deciso dalle potenze europee e ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] crociata, per il giovanissimo figlio Demetrio nato dal suo secondo matrimonio con Margherita d'Ungheria. Per rompere la dipendenza feudale del regno dall'Impero latino d'Oriente, che Bonifacio aveva dovuto accettare, e forse anche per far riconoscere ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] ci indica come castellano il B. - entrò a far parte dei territori sui quali i Baglioni esercitarono poteri di tipo feudale.
Amnistiato al principio del 1383 col padre Oddo e col fratello Giovanni in virtù delle clausole della pace stipulata tra Todi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.