MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] , fiorita in particolar modo nell'11°-13° secolo, con un'urbanistica progredita. Nell'Asia centrale, le ricerche sul feudalesimo datano dall'inizio del secolo, con Bartold (caposcuola dell'orientalismo russo) e con i suoi discepoli. La ricerca ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] in Impero. Col Disraeli il programma si colora di un torismo popolare che non ha più nostalgie verso i residui del feudalesimo aristocratico, ma si protende intero a cercare la grandezza imperiale dell'Inghilterra nell'unità di tutti i suoi figli: un ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] necessità, sia dalle corti franche, che potevano essere più o meno difese. Premessa per la formazione dei c. fu il feudalesimo, con la sua autonomia dei poteri territoriali. Accanto alla sua funzione militare, intesa come espressione di dominio, il c ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] 'antichità e nel Medioevo nell'applicare la scienza agli affari umani? Se le differenze fra il feudalesimo burocratico della Cina e il tipo di feudalesimo che in Europa soccombette al capitalismo non hanno nulla a che fare con queste differenze, sono ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] in Tunisia, i Tulunidi in Egitto, i Tahiridi in Iran, ecc. Accanto a questa organizzazione non va trascurata una sorta di feudalesimo proprio dell'Islam: nel periodo delle conquiste si diffuse, come abbiamo visto, la ḍay'a, dalla quale si sviluppò l ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] autoritaria e conservatrice si deve anche al radicarsi e al permanere di autoritarismi ecclesiastici e spirituali, da feudalesimo vescovile, paralleli ai poteri laico-temporali, così che ci sono, per così dire, ‘radici ecclesiali’ nella questione ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] tra 'l'arte dello stato dell'antica R.' (Rus' di Kiev) e 'l'arte dello stato centrale russo': quello del 'disgregarsi del feudalesimo' - vale a dire l'arte del periodo della caduta della Rus' di Kiev, dagli inizi del sec. 12° fino alla metà del 13 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] comune di Roma e dei baroni», allargando così le prospettive di ricerca dalla storia comunale a «quella storia del feudalesimo nella provincia di Roma che ancora si attende dagli studiosi». Il ripetuto ricorso alle parole stesse di Falco serve non ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] a fare l'apologia del riformismo settecentesco da una parte esaltando personaggi come B. Tanucci per la sua lotta contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo III di Savoia per i limiti imposti alla "eccessiva potenza de' nobili" (p.34 ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] ’età moderna
Nell’età compresa tra il Quattro-Cinquecento (quando lo Stato moderno pose fine al particolarismo del feudalesimo) e le rivoluzioni americana e francese del tardo Settecento, la politica andò incontro a profondi e tumultuosi mutamenti ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...