Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] perché convocate. E perché venivano convocate? Ciò avveniva principalmente a causa della posizione semindipendente della nobiltà sotto il feudalesimo. La terra, un tempo in teoria proprietà universale del re, era per tradizione e di fatto posseduta ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] dare loro una terra. La terra non veniva ceduta in proprietà bensì in beneficio, chiamato, dall'anno Mille in poi, feudo (v. feudalesimo). In altre parole, il signore o il re manteneva la proprietà della sua terra, ma cedeva al vassallo il diritto di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] anche ai dipendenti dei servizi pubblici. Qui il F. faceva propria l'analisi di G. Mosca sul pericolo di un feudalesimo funzionale che avrebbe portato a una segmentazione della società in tanti corpi autonomi e non più governabili. In più aggiungeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] L.A. Muratori storiografo, 1975, p. 5); semmai con riserve sulla minore accuratezza di certe sezioni, come quelle relative al feudalesimo e ai comuni, e il ridotto interesse mostrato verso gli ultimi secoli (cfr. Giarrizzo 1962, pp. 35 e 41; Tabacco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sulle regioni francesi dove era stata realizzata la riforma agraria giacobina. Marx aveva sottolineato che il passaggio dal feudalesimo al capitalismo si era basato, nella sua forma classica, sulla liquidazione della proprietà feudale, con tutti i ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] di Carlo. La storiografia giuridica ha messo in luce gli aspetti più rilevanti del rapporto del diritto longobardo con il feudalesimo meridionale. Resta però da dimostrare il collegamento fra il commento di C. e il suo lungo processo di applicazione ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] engelsiana di sviluppo storico unilineare con gli stadi del comunismo primitivo, della schiavitù antica, del feudalesimo medievale e del capitalismo moderno vengono però aggiunti due stadi ulteriori ritenuti specifici dello sviluppo storico ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] La figura dell'abate era così spogliata di ogni sovrastruttura che la tradizione medievale e particolarmente il feudalesimo gli avevano imposto e restituita alla genuina caratteristica di moderatore e amministratore della comunità. La riforma attuata ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] 1977; Brian Pullan, Poveri, mendicanti e vagabondi (secoli XIV-XVIII), in AA.VV., Storia d'Italia. Annali, I, Dal feudalesimo al capitalismo, Torino 1978, pp. 981 -1047; Bronislaw Geremek, Povertà, in Enciclopedia, X, Torino 1980, pp. 1054-1082; AA ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] pory rabovladenija i feodalizma [Lo sviluppo dell'architettura nel Turkmenistan meridionale all'epoca dello schiavismo e del feudalesimo], Moskva 1958; R.W. Hamilton, Khirbat al- Mafjar, Oxford 1959; R.McC. Adams, Land behind Baghdad, Chicago ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...