ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] raccolta di massime tratte dal diritto romano. Frutto di una diversa e più approfondita elaborazione scientifica è Il feudalesimo in Sicilia: storia e diritto pubblico (ibid. 1847; ristampa anastatica, 1980).
L’opera può essere inserita a pieno ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] ). Sostenitore della reazione contro l’assolutismo, che usurpa prestigio, armi e beni dei signori, primo storico del feudalesimo (adoperato e confutato da Marc Bloch), costruttore di genealogie, ossessionato dal mito delle origini nazionali (in senso ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fase, da un lato le istituzioni persero molte connotazioni tipiche della feudalità, dando vita a una sorta di feudalesimo centralizzato, dall’altro all’interno dell’economia e della società si svilupparono rapporti di tipo pre- o paleocapitalistico ...
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Erano detti angarie gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati romani d'eseguire trasporti lungo le vie, nell'interesse dello stato. Arcadio Carisio, nel Liber singularis de muneribus civilibus, parla [...] significato di prestazioni personali in genere. A gravissimi abusi diedero origine le angarie, perché, quando si formò il feudalesimo, esse non furon richieste, come prima, soltanto a vantaggio dello stato, ma anche per servigio privato dei conti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , culturali, delle varie parti della penisola o alle più generali ricostruzioni di vicende e istituti europei (che si tratti del feudalesimo o del potere dei sovrani o degli sviluppi di tasse e tributi o della storia delle idee e della scienza) per ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] grandi proprietari terrieri, che beneficiavano di rendite fondiarie e rendite feudali, i diritti signorili (feudalesimo). A ciò potevano aggiungersi profitti derivanti da attività commerciali, finanziarie, manifatturiere (specialmente nel caso ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] militare presieduto da A. Andom. Furono presi drastici provvedimenti: proclamazione del socialismo, abolizione del feudalesimo, nazionalizzazione di tutte le terre, riforma agraria con il proposito di costituire cooperative, nazionalizzazione delle ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] economico, politico e culturale venne determinato da importanti cambiamenti storico-sociali: in primo luogo il tramonto del feudalesimo e la conseguente rinascita delle città. L’economia feudale era essenzialmente agricola e si svolgeva solo attorno ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] e autunni (770-481 a.C.) e il periodo degli Stati combattenti (480-221 a.C.); decisivi furono il crollo del feudalesimo e la diffusione degli attrezzi di ferro e delle macchine utensili. Con il graduale sgretolarsi della dinastia Zhou (XI sec.-221 a ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] dell'Europa medievale. La componente sociale di questa eredità era rappresentata dalle relazioni gerarchiche presenti nel feudalesimo europeo, fondate su una profonda dipendenza dall'impegno reciproco (il giuramento di fedeltà personale) e sull ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...