Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] per una ricerca, «Quaderni Storici», 43, 1980, p. 172 (pp. 162-193). Si v. anche Id., Un problema aperto: Venezia e il tardo feudalesimo, «Studi Veneziani», n. ser., 7, 1983, pp. 183-196.
38. A.S.V., Provveditori sopra Feudi, b. 762, fasc. 2, cc. 55v ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] proprietà terriera, e che pensa non già alla sua spada (se non in casi estremi, quando è provocato dalle forze del feudalesimo) bensì al suo guadagno; è il cittadino che come ambiente naturale ha il magazzino e la bottega artigiana, non il castello ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] solidarietà all'interno delle comunità (consorzi) di salinari. Un simile sistema economico e sociale ci sembra più vicino al feudalesimo che a qualunque altra forma di governo, anche se la solidità dei due poteri che si vanno affermando a Venezia ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] d'impronta romantica. Alla prima appartengono Gli esuli italiani che piangono la patria perduta, Una vittima del feudalesimo, Fra Dolcino e Margherita condotti al supplizio, La Pia de' Tolomei - presentati alla Promotrice torinese rispettivamente nel ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] ) o erba (herbaticum), di spigolare (spigaticum), perfino di seminare (ius serendi). Vitali nel primo Medioevo, non furono scalzati dal feudalesimo. Un aspetto della lotta, sostenuta in età successive dalle città, quindi dalle monarchie, contro il ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] l'identificazione tra cavalieri e feudatarî può dirsi completa. Ma conviene anche non dimenticare che, di fronte al feudalesimo, la cavalleria non tardò ad avere proprie consuetudini e proprie leggi (riunite poi nei codici cavallereschi), distinte e ...
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Storico tedesco di origine austriaca, nato a Mödling nel 1898, libero docente all'università di Vienna (1929), professore di storia medievale e moderna a Vienna (dal 1931) e poi ad Amburgo (1954-66), rettore [...] egli s'impegna nell'analisi dei termini giuridici e politici e nella revisione di categorie storiche, come per es. "feudalesimo", di recente origine e dunque inadeguate alle realtà cui si applicano. Da ultimo, egli ha ripreso il discorso metodologico ...
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Storico francese, nato a Parigi il 7 ottobre 1919. Professore di Storia medievale ad Aix-en-Provence (dal 1951), dal 1970 al 1991 ha insegnato Storia delle società medievali al Collège de France di Parigi. [...] e la società medievale, 1977); Les trois ordres ou l'imaginaire du féodalisme (1978; trad. it., Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti guerrieri e lavoratori, 1980); Guillaume le Maréchal (1984; trad. it., 1985); Le chevalier, la femme et le prêtre ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ... di Toscana..., in Quaderni storici, XIX [1972], pp. 151-153). Ulteriore e ben più ponderosa fatica di Girolamo del ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] per la storia moderna, laureandosi con quest'ultimo nel 1872 con una tesi dal titolo "L'origine e il progresso del feudalesimo sino all'istituzione dei vescovi-conti", tesi che è andata perduta. Si iscrisse poi all'Istituto superiore di studi pratici ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...