SYBEL
Carlo Antoni
Storico, nato a Düsseldorf il 2 dicembre 1817, morto a Marburgo il 1° agosto 1895. All'università di Berlino ascoltò Savigny e Ranke. Prendeva nel 1840 la libera docenza a Bonn e [...] creatasi. Vuol contemperare le idee nazionali del liberalismo con le nuove esigenze di uno stato forte, che elimini feudalesimo e clericalismo, tenga a freno le agitazioni delle classi inferiori, ma garantisca larghe libertà politiche ed economiche ...
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UNIVERSITÀ AGRARIA
Giangastone BOLLA
. Le università agrarie sono forme associative, diversamente denominate (università, comunanze, partecipanze, associazioni agrarie), esistenti tuttora in varie regioni [...] nei "masi" del Trentino e dell'Alto Adige).
Contro questa proprietà collettiva si esercitò l'azione dissolvente del feudalesimo, con intensità e risultato ora più ora meno profondi secondo i luoghi: talvolta l'antico dominio della università venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] o costringermi, voi o i vostri inviati, come un vostro schiavo di origine.
in R. Boutruche, Signoria e feudalesimo, Bologna, Il Mulino, 1974
Per economia curtense si intende un sistema di gestione della grande proprietà fondiaria (curtis, villa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] un’Europa settentrionale in cui la funzione della nobiltà feudale è residuale, un’Europa centro-orientale in cui il feudalesimo rappresenta la cifra prevalente dei rapporti economici e sociali, un’Europa mediterranea in cui, sia pur tra molte ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] di materie letterarie, nel gennaio 1901 fu chiamato al ginnasio Siotto Pintor di Cagliari, dove si dedicò allo studio del feudalesimo sardo. L’anno seguente fece ritorno a Siena per insegnare storia e geografia all’istituto tecnico e applicarsi alle ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] -1198) e degli Svevi (1214-1266), la C. ebbe un governo più fermo e un più stabile assetto sociale (feudalesimo). La decadenza riprese con gli Angioini e gli Aragonesi, che oppressero il paese con esoso fiscalismo; l’aristocrazia feudale taglieggiò ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] a costituire in quest'epoca, nell'ambito degli strati feudali-cavallereschi.I conflitti politici, sociali e culturali del feudalesimo sono dunque la culla della concezione europea dell'onore - certo non in tutte le sue forme (poiché altre precedono ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] . Nella versione marxista la storia delle società umane è intesa come una sequenza di modi di produzione: la schiavitù, il feudalesimo, il capitalismo e il socialismo. Questi sono gli stadi che segnano il cammino dello sviluppo e il paese preso a ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] ragioni e delle tradizioni del regno meridionale. La famiglia appoggiò i Borbone nelle guerre contro i napoleonidi. La fine del feudalesimo ne aveva condizionato il peso nell’ambiente isolano, ma non ne ridimensionò il ruolo sociale. All’inizio della ...
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signoria
Con questo termine gli storici designano due distinti fenomeni del Medioevo europeo. ● Uno tra i poteri locali sorti nelle campagne in seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio, in particolare [...] a esercitare poteri di costrizione). La nozione di s. ha avuto grande importanza nella revisione del concetto di feudalesimo, una volta acclarato che solo una parte dei poteri locali sviluppatisi nel Medioevo centrale, un tempo definiti acriticamente ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...