MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] a capo dei crociati, ma aveva aiutato con ciò stesso i suoi antagonisti, i re, a consolidare contro il feudalesimo la monarchia; s'era valsa delle cittadinanze per combattere vescovi e imperatori ribelli, e aveva promosso energie destinate alla fine ...
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TABACCO, Giovanni
Ennio Igor Mineo
Storico, nato a Firenze il 7 novembre 1914. Nel 1937 si è laureato all'università di Torino con F. Cognasso. Ha insegnato Storia medievale e moderna nell'università [...] di strutture instabili, in Società e Storia (1980); Medioevo V-XV secolo, in coll. con G.G. Merlo (1981); Il feudalesimo, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, ii (1983); Regimi politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] questo che i movimenti rivoluzionari si distinguono dalle jacqueries: non si tratta di una semplice rivolta contro gli abusi del feudalesimo; ma sono i suoi stessi principi che vengono messi in discussione in nome di un ideale di eguaglianza mistica ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] puntavano sull'instaurazione di strutture statali forti per eliminare tutto ciò che nella vita pubblica e privata ricordasse ancora il feudalesimo e, in primo luogo, le divisioni e rivalità tra individui, famiglie e Comuni o Stati. Le sue parole d ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] ': un termine polivalente, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Udine", 75, 1982, pp. 1-48.
G. Tabacco, Il feudalesimo, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, II, 2, Il Medioevo, Torino 1983, pp. 91 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] feudo-vassallatico uno dei suoi elementi distintivi ed aveva aperto il varco alla diffusione di quel 'feudalesimo bastardo' che avrebbe caratterizzato la feudalità regnicola nei secoli successivi.
Gli esponenti della gerarchia feudale appartenevano ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] Giovanni Grasso: 1903, Nino in Malìa di Luigi Capuana, Cecco in Zolfara di Giuseppe Giusti Sinopoli, Turi il cieco in Feudalesimo di Angel Guimerà, il mendicante cieco in Nica e la guardia in Civitoti in pretura di Nino Martoglio, il capocomico in ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] di S. Martino delle Scale di Palermo. In seguito, allo scopo di sostenere la tesi di un’origine araba del feudalesimo siciliano, Vella aveva pubblicato la traduzione di un nuovo codice, il Consiglio d’Egitto, anch’esso letteralmente inventato. Fu ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] componente germanica, che permise la spinta al rinnovamento della componente latina, che Pernice definì italiana. La sconfitta del feudalesimo ad opera del Comune, permise il ritorno dell’elemento latino e segnò l'inizio del Rinascimento, che non ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] al capitale, in quanto, secondo Marx, con l’avanzare del capitalismo l’importanza della t. e del feudalesimo si riducono fino a scomparire. ● Successivamente, la proprietà individuale della t. è stata sostituita da quella collettiva; tracce ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...