VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] Dilcher ancora a Trento nel 1994; due convegni pisani nel 1995 e nel 1998 (questo pubblicato solo postumo, nel 2006). Al feudalesimo, che si sforzò sempre di intendere come una realtà, sia pure ‘informale’, anche prima del secolo XII, ancora saggi di ...
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ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] raccolta di massime tratte dal diritto romano. Frutto di una diversa e più approfondita elaborazione scientifica è Il feudalesimo in Sicilia: storia e diritto pubblico (ibid. 1847; ristampa anastatica, 1980).
L’opera può essere inserita a pieno ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] d'impronta romantica. Alla prima appartengono Gli esuli italiani che piangono la patria perduta, Una vittima del feudalesimo, Fra Dolcino e Margherita condotti al supplizio, La Pia de' Tolomei - presentati alla Promotrice torinese rispettivamente nel ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] d'Elci, parente di quell'omonimo che otterrà, nel 1629, l'infeudazione di Montepescali (G. Pansini, Per una storia del feudalesimo ... di Toscana..., in Quaderni storici, XIX [1972], pp. 151-153). Ulteriore e ben più ponderosa fatica di Girolamo del ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] per la storia moderna, laureandosi con quest'ultimo nel 1872 con una tesi dal titolo "L'origine e il progresso del feudalesimo sino all'istituzione dei vescovi-conti", tesi che è andata perduta. Si iscrisse poi all'Istituto superiore di studi pratici ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] di materie letterarie, nel gennaio 1901 fu chiamato al ginnasio Siotto Pintor di Cagliari, dove si dedicò allo studio del feudalesimo sardo. L’anno seguente fece ritorno a Siena per insegnare storia e geografia all’istituto tecnico e applicarsi alle ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] ragioni e delle tradizioni del regno meridionale. La famiglia appoggiò i Borbone nelle guerre contro i napoleonidi. La fine del feudalesimo ne aveva condizionato il peso nell’ambiente isolano, ma non ne ridimensionò il ruolo sociale. All’inizio della ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] puntavano sull'instaurazione di strutture statali forti per eliminare tutto ciò che nella vita pubblica e privata ricordasse ancora il feudalesimo e, in primo luogo, le divisioni e rivalità tra individui, famiglie e Comuni o Stati. Le sue parole d ...
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MUSCO, Angelo
Guido Di Palma
MUSCO, Angelo. – Nacque a Catania il 18 dicembre 1871 da un piccolo rivenditore di origini maltesi, Sebastiano, e da Francesca Cosenza.
Visse la fanciullezza tra i vicoli [...] Giovanni Grasso: 1903, Nino in Malìa di Luigi Capuana, Cecco in Zolfara di Giuseppe Giusti Sinopoli, Turi il cieco in Feudalesimo di Angel Guimerà, il mendicante cieco in Nica e la guardia in Civitoti in pretura di Nino Martoglio, il capocomico in ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] di S. Martino delle Scale di Palermo. In seguito, allo scopo di sostenere la tesi di un’origine araba del feudalesimo siciliano, Vella aveva pubblicato la traduzione di un nuovo codice, il Consiglio d’Egitto, anch’esso letteralmente inventato. Fu ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...