RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] delle cose corporali al piano astratto dei diritti, grazie all’applicazione pratica della regola possessoria ai casi morali.
Il feudalesimo giapponese visto da un giurista europeo (ibid., III (1930), pp. 21-68) occupa un posto davvero singolare nel ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] e antiche chiese, S. Domenico e S. Donato, e i resti delle trincee costruite per difendere le libertà comunali contro il feudalesimo.
Il 10 giugno 1573 il duca iniziò la demolizione delle chiese senza chiedere licenza alla S. Sede. Il papa, avvertito ...
Leggi Tutto
TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] durante i secoli bui, i rapporti tra il Papato e i casati baronali, e, più in generale, la storia del feudalesimo nell’Italia centrale (pp. 41-48).
Anche se la più parte delle sue pubblicazioni (spigolature, notizie epigrafiche, recensioni critiche ...
Leggi Tutto
BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] lunga minore che nel Ferrarese. Nell'attacco violento che il B. scagliò (1868) contro la mezzadria, "avanzo del feudalesimo" (e che non era certo fatto per piacere ai proprietari bolognesi), possiamo vedere l'espressione di impazienza e irritazione ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] N. Cortese, I, Napoli 1957, pp. 233, 238, 281, 323; A. Lepre, Contadini, borghesi ed operai nel tramonto del feudalesimo napol., Milano 1963, pp. 134, 261, 287; R. Moscati, Dalla Reggenza alla Repubblica partenopea, in Storia di Napoli, VII, Napoli ...
Leggi Tutto
BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 35, 182, 616, 631; A. De Francesco, Origini e sviluppo del feudalesimo nel Molise, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXV (1910), pp. 285-293; G. Bolognini, Storia di Conversano, Bari 1935 ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] Collegio 1592-1605…, Stuttgart 2004, ad ind.; G. Giannuzzi Savelli, Aspetti storici della Calabria Citra dal feudalesimo al Risorgimento…, Napoli 2004, ad ind.; O. Rouchon, Administration pontificale, finances citadines et luttes politiques. Les ...
Leggi Tutto
SCHUPFER, Francesco
Natale Vescio
– Nato a Chioggia, il 6 gennaio 1833, da Francesco, che esercitava il ruolo di pretore, e Anna Duse Masin, studiò giurisprudenza a Innsbruck e, successivamente, [...] una società sconvolta dalle nuove dominazioni, priva di un ordinamento unificante, con la ricollocazione storica del feudalesimo, delle giurisdizioni e delle immunità ecclesiastiche. Molto informata, la ricostruzione del rinascimento giuridico di ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Roberto
Luigi Musella
– Nacque ad Amantea (odierna provincia di Cosenza), il 7 genn. 1854 da Nicola, proprietario terriero, e da Maria Di Lauro, appartenente a una famiglia della nobiltà [...] in gran parte delle province meridionali. «Il piccolo collegio odierno – scriveva – è per il Mezzogiorno un vero feudalesimo elettorale. Alcune famiglie diventano arbitri nella scelta dei deputati perché raggruppano intorno a sé alcune centinaia di ...
Leggi Tutto
RICCARDO da Saliceto
Manlio Bellomo
RICCARDO da Saliceto. – Nato a Bologna verso il 1310, era figlio di Pietro di Bencivenne e sposò Cola Albiroli.
Ebbe due fratelli, Iacopo e Bencivenne. Quest’ultimo [...] i tasselli di un grande movimento corale che aveva il fine (seppure difficile da raggiungere) di sconfiggere il vecchio feudalesimo, ancorato nelle campagne e resistente nelle nuove città. Non è dunque esagerato pensare a Riccardo come a uno dei ...
Leggi Tutto
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...