VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] , l'iniquità tributaria, le barriere doganali, il disordine monetario, i metodi antiquati della procedura penale, il feudalesimo ecclesiastico e la dittatura romana. Il V. confida nelle disposizioni riformatrici di Vienna. Egli afferma necessaria l ...
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VIETNAM (App. II, 11, p. 1114; III, 11, p. 1094)
Sandro Bordone
Con la proclamazione della Repubblica Socialista del V. (25 aprile 1976) si è conclusa una delle fasi più travagliate della storia del [...] di liberazione, che univa forze di varia origine intorno a un programma di lotta popolare e nazionale contro il feudalesimo e l'imperialismo; la netta prevalenza dei militanti comunisti si rifletteva nella stessa denominazione di Viet-Cong. In tale ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 1087-1114; A. Lepre, Contadini, borghesi e operai nel tramonto del feudalesimo napoletano, Milano 1963, pp. 11-92; P. Chorley, Oil, silk and enlightenment. Economic problems in XVIIIth century Naples, Napoli ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] , un suo cambiamento. Le grandi crisi che hanno segnato la storia del capitalismo dopo i secoli della transizione del feudalesimo o del 'capitalismo commerciale' rappresentano, quindi, momenti di passaggio da un sistema di regolazione a un altro e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] a quello napoletano e alle sue radici neoplatoniche. Coerentemente, il dettagliato progetto di dissoluzione del feudalesimo identificato nella Scienza rappresenta il percorso contingente di questa ricerca della felicità, ma prospetta al contempo ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Cortese, Il Mezzogiorno e il Risorgimento ital., Napoli 1965, p. 92; A. Lepre, Contadini, borghesi e operai nel tramonto del feudalesimo napoletano, Milano 1963, pp. 126 s., 131; Id., Sulla censuazione dei beni dei Gesuiti, in Studi storici, XI (1970 ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] , V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, pp. 409-505; A. Lepre, Contadini, borghesi e operainel tramonto del feudalesimo napoletano, Milano 1963, pp. 107-117; P. Chorley, Oil, silk and Enlightenment: economic problems in eighteenth-century ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] , la domanda e i traffici. Forse perciò il capitalismo mercantile si afferma, in quanto sistema sociale, in simbiosi col feudalesimo, un sistema che per sua natura è stazionario dal punto di vista economico, dato che i signori feudali rifuggono dalle ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] nemici come mercenari!
L'economia, domestica e curtense dei ‛barbari' vincitori di Roma, soprattutto germanici, ci condusse al feudalesimo, durante il quale il semi-schiavo, il servo, lavorava gratuitamente per metà del suo tempo la proprietà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di Hobbes si forma durante la terribile guerra dei Trent’anni) mostravano un uomo moderno liberato bensì dai lacci del feudalesimo ma incapace di dar vita a società pacifiche e felici. Davanti a un tale spettacolo, la soluzione che Hobbes vide ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...