Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] -1198) e degli Svevi (1214-1266), la C. ebbe un governo più fermo e un più stabile assetto sociale (feudalesimo). La decadenza riprese con gli Angioini e gli Aragonesi, che oppressero il paese con esoso fiscalismo; l’aristocrazia feudale taglieggiò ...
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signoria
Con questo termine gli storici designano due distinti fenomeni del Medioevo europeo. ● Uno tra i poteri locali sorti nelle campagne in seguito alla dissoluzione dell’impero carolingio, in particolare [...] a esercitare poteri di costrizione). La nozione di s. ha avuto grande importanza nella revisione del concetto di feudalesimo, una volta acclarato che solo una parte dei poteri locali sviluppatisi nel Medioevo centrale, un tempo definiti acriticamente ...
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TABACCO, Giovanni
Ennio Igor Mineo
Storico, nato a Firenze il 7 novembre 1914. Nel 1937 si è laureato all'università di Torino con F. Cognasso. Ha insegnato Storia medievale e moderna nell'università [...] di strutture instabili, in Società e Storia (1980); Medioevo V-XV secolo, in coll. con G.G. Merlo (1981); Il feudalesimo, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, ii (1983); Regimi politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] questo che i movimenti rivoluzionari si distinguono dalle jacqueries: non si tratta di una semplice rivolta contro gli abusi del feudalesimo; ma sono i suoi stessi principi che vengono messi in discussione in nome di un ideale di eguaglianza mistica ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] puntavano sull'instaurazione di strutture statali forti per eliminare tutto ciò che nella vita pubblica e privata ricordasse ancora il feudalesimo e, in primo luogo, le divisioni e rivalità tra individui, famiglie e Comuni o Stati. Le sue parole d ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] componente germanica, che permise la spinta al rinnovamento della componente latina, che Pernice definì italiana. La sconfitta del feudalesimo ad opera del Comune, permise il ritorno dell’elemento latino e segnò l'inizio del Rinascimento, che non ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] da est. Dopo la frantumazione dell'Impero e la fondazione dei regni romano-barbarici (5° secolo), l'avvento del feudalesimo (9° secolo) e del frazionamento della sovranità statale causarono il ritorno a una sorta di raggruppamenti militari di élite ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] il re di Qin, avendo unificato la C. del Nord e del Centro, assunse il titolo di imperatore, abolì il feudalesimo, diede al Paese un’organizzazione burocratica, lo protesse collegando nella Grande muraglia i tratti di muro preesistenti, e avviò la ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] Boll.bibl. sardo, 1902 (estratto); S. Pittalis, Un documento inedito su G. M. A., Cagliari 1906; A. Mondolfo, L'abolizione del feudalesimo in Sardegna, in Archivio storico sardo, II (1906), pp. 210-216; E. Costa, G. M. A. e l'assedio di Alghero, ibid ...
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servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] anche dal fatto che il signore assicurava la protezione del villaggio, che governava come il re di un piccolissimo Stato (feudalesimo).
Ai suoi contadini richiedeva però obblighi di ogni tipo: prodotti della terra, affitti in denaro, tasse, giorni di ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...