FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] . Nelle elezioni generali del marzo 1897, osteggiato dagli ambienti democratico-repubblicani, che lo definivano emblema del feudalesimo bancario, e dal movimento socialista, batté di stretta misura il concorrente socialista.
Sposatosi con Clarice dei ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] assediata e conquistata dal Mundula il 29 dicembre, mentre spingeva gli angioiani a chiedere l'abolizione del feudalesimo, offriva l'occasione ai moderati cagliaritani - ormai impauriti dagli obiettivi troppo avanzati dei democratici - di allontanare ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] spirito evangelico, si era, a giudizio dell'A., eccessivamente mondanizzata, venendo meno alla sua missione spirituale (IX secolo, feudalesimo, Riforma, inquisizione, secolo XIX). L'opera, posta poi all'Indice, fu praedamnata,e l'A., per non uscire ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] dal cav. G. Siotto Pintor, Cagliari 1845, pp. 181-95; U.Mondolfo, Agricoltura e Pastorizia in Sardegna nel tramonto del feudalesimo, in Riv. ital. di sociologia, VII (1904), pp. 446-447, 457; A. Scano, Un grande dimenticato: S. C., Sassari 1931 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] a fare l'apologia del riformismo settecentesco da una parte esaltando personaggi come B. Tanucci per la sua lotta contro il feudalesimo meridionale o come Vittorio Amedeo III di Savoia per i limiti imposti alla "eccessiva potenza de' nobili" (p.34 ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] , pp. 87, 123; G. Brancaccio, Aspetti e problemi della feudalità abruzzese e molisana nel’età moderna (secoli XV-XVII), in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII), a cura di G. Brancaccio, Milano 2011, p. 26. ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] siciliana a partire da Federico II, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura del feudalesimo siciliano. In particolare, sulla interpretazione del capitolo Volentes, in opposizione alla tradizione dei feudisti isolani, il D. negava ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] Aragonenses Sardiniae reges, il F. descrive le vicende della conquista, la costituzione del Regnum Sardiniae e l'origine del feudalesimo sardo. La narrazione si arresta al 1556, anno dell'abdicazione di Carlo V. Ricalcando gli Anales dello Zurita ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] e antiche chiese, S. Domenico e S. Donato, e i resti delle trincee costruite per difendere le libertà comunali contro il feudalesimo.
Il 10 giugno 1573 il duca iniziò la demolizione delle chiese senza chiedere licenza alla S. Sede. Il papa, avvertito ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] lunga minore che nel Ferrarese. Nell'attacco violento che il B. scagliò (1868) contro la mezzadria, "avanzo del feudalesimo" (e che non era certo fatto per piacere ai proprietari bolognesi), possiamo vedere l'espressione di impazienza e irritazione ...
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feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...
samurai
samurài s. m. [dal giapp. samurai, der. di samurau (o saburau) «essere al servizio di»]. – In origine, denominazione dei soldati giapponesi di guardia al palazzo imperiale; dopo il sec. 12°, il termine indicò i membri della casta militare,...