SAMBUCUCCIO di Alando
Jean-André Cancellieri
SAMBUCUCCIO di Alando. – Nacque in data imprecisata, probabilmente nel primo quarto del Trecento, ad Alando, nella pieve di Bozio, nella Corsica centro-orientale [...] Giovanni della Grossa, denominata anche «veduta» o «consulta» nella storiografia corsa dei secoli successivi) che dichiarò abolita la feudalità e proclamò la distruzione di tutti i castelli. L’assemblea diede a Sambucuccio il ruolo di capo militare ...
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GOVEANO, Manfredo
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1550 a Cahors, nella Francia centromeridionale, figlio del giurista franco-lusitano Antonio e di Catherine Du Four. Lasciata la città natale in tenera [...] G. nella più alta élite sabauda, giacché i Piossasco erano una delle più antiche e potenti famiglie della feudalità piemontese (Ettore Piossasco, fratello di Claudia, aveva sposato Giovanna Cravetta, figlia del senatore Aimone, che era stato collega ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] cospicuo, in realtà composto da rendite di difficile esazione e sottoposto a numerosi contenziosi presso la Commissione feudale dove pendevano ricorsi che accusavano i Nicolai e altri feudatari della zona di usurpazione di beni appartenenti alle ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] in poi una storia propria, questa è pur sempre la storia di casa Savoia, perché il ramo savoiardo ebbe la superiorità feudale sul Vodese e sul Piemontese, finché questi due non furono poi, rispettivamente nel 1359 e nel 1418, riassorbiti dal primo. I ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] Cinq-Mars ou Une conjuration sous Louis XIII (1826), che sulle orme di Walter Scott rievoca la lotta della feudalità contro la politica del Richelieu con simpatia per il nobile ribelle, prima vittima di una causa che sarà definitivamente perduta ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] Nero e dal connestabile d'Aquitania Jean Chandos, non doveva però durare che 10 anni: Carlo V, aiutato dal tradimento dei signori feudali del Poitou e dall'ingegno militare di Du Guesclin, ricuperò il paese tra il 1370 e il 1375. Il Poitou non doveva ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] di conquista bizantina e l'anarchia politica di questo periodo favorirono particolarmente in quella zona lo sviluppo della feudalità monastica da parte dei Latini, onde il rinsaldarsi della liturgia romana, mentre nel latifondo sorge la villa ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] in feudo e baronia da re Pietro II d'Aragona a Raimondo Peralta. Da allora all'abolizione della feudalità (1812) appartenne a signori feudali; eccetto quando, tolta per fellonia ad Enrico Ventimiglia, conte d'Alcamo (1397) fu conceduta il 27 giugno ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] Palermo 1878; A. Mango, Il nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912; G. Sorge, Mussomeli dall'origine all'abolizione della feudalità, II, Il dominio dei Lanza, Catania 1916; A. Monroy, In memoria di Ignazio e di Manfredi Lanza Branciforte, Palermo 1919 ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] il governo delle città dell’Italia centrosettentrionale; grazie anche a questo atteggiamento egli trovò la collaborazione sia della feudalità vescovile, sia dei ceti dirigenti cittadini, sia del capitolo della cattedrale; non si può escludere che in ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...