Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] di armati contro Costantinopoli. Ma egli non aveva forze sufficienti per sostenere una così vasta politica, tanto più che la nobiltà feudale, infida in Germania come in Sicilia, rendeva molto deboli le basi del suo potere. Così quando nel 1196, nella ...
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UMBERTO II conte di Savoia, soprannominato il Rinforzato
Armando TALLONE
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma vi è ragione di credere che nel 1091 fosse ancora in molto giovine età, e perciò [...] frutto; tuttavia conservò la sovranità delle valli di Susa e di Aosta e riuscì a stringersi intorno parecchi rappresentanti della feudalità piemontese. Con il comune di Asti stipulò nel 1098 patti alquanto gravosi bensì, ma se ne assicurò l'alleanza ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] stilato nella Rocca di Mondragone, il 3 maggio 1474.
Più che alla corte aragonese, Sannazaro si avvicinò alla grande feudalità del Regno, filoangioina. La prima attestazione di un’attività letteraria è infatti l’organizzazione della festa di nozze di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] and fall of the Roman Empire di E. Gibbon: il F. curò la traduzione dell'ultimo tomo (cfr. Rao, L'amaro della feudalità, p. 222 n. 84).
Nell'"Avviso del traduttore", il F. confessava di avere avuto "della repugnanza a continuare un'opera" in cui ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] , ossia al combattimento militare a cavallo a favore del comune. Nelle città, dunque, la pars militum, oltre a comprendere elementi feudali, ebbe al suo interno anche quelle famiglie che ab antiquo avevano servito a cavallo il comune e che, per ciò ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] A. M. Rao, Il Regno di Napoli nel Settecento, Napoli 1983, pp. 125 s.; Id., L'amaro della feudalità. La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del '700, Napoli 1984, passim; R. Aurini, Diz. bibliogr. dèlla gente d'Abruzzo, II ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] un clima di tensioni all’interno di una società caratterizzata da un clero ribelle a ogni disciplina, da una nobiltà feudale prepotente e da un ceto borghese diviso da interessi contrastanti per inserirsi nei meccanismi di appropriazione delle terre ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] luglio 1305, dopo che la sorella l’ebbe riconosciuto da una cicatrice che aveva sul viso sin dall’infanzia. La successione feudale in Francia fu raccolta dalla sua unica sorella ancora in vita, Eleonora contessa di Vendôme. I feudi italiani furono in ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] seguito fece parte di quella sulle Amministrazioni provinciali e fu membro delle deputazioni per le Leggi di abolizione della feudalità, per la Divisione dei demani della Sicilia oltre il Faro e per l'Organizzazione della guardia nazionale; inoltre ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] gli toccò accettare e nel giugno 1627 raggiunse la sua nuova sede, in un paese profondamente segnato dalla presenza di una feudalità forte e numerosa, dove ancora non si erano spenti gli echi della crisi della Valtellina; tutto sommato fu però un ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...