CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] aggravati dall'infuriare della peste, dalla vastità del territorio, dalla miseria di quegli abitanti, taglieggiati da una feudalità ancora forte, potente e di sentimenti notoriamente filoimperiali.
Il C. cercò anzitutto di far fronte al dissesto ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] feudo rimasto senza titolare. In pratica il D., con l'appoggio dato alla tendenza della dinastia aragonese di favorire la feudalità, si poneva contro la tendenza dominante della sua epoca e la dottrina che andava per la maggiore nel Napoletano, dove ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] lui assunti per partecipare alle imprese dell'imperatore sia il mutamento del tenore di vita comune a tutta la feudalità napoletana del tempo.
A questo più intenso sfruttamento, che si accompagnava alla violenza baronale, anch'essa contemporaneamente ...
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GARUFI, Carlo Alberto
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Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] (in Archivio storico siciliano, VI [1940], pp. 1-96) e gli studi storico-paleografici e diplomatici sui Patti agrari e comuni feudali di nuova fondazione in Sicilia… (ibid., s. 3, I [1947], pp. 31-113; II [1948], pp. 7-131).
Professore emerito nell ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] professioni liberali; ma solo dopo gli eventi rivoluzionarî degli ultimi del '700, e per effetto dell'abolizione della feudalità sui primi del sec. XIX, di un certo vantaggio derivato dagli accadimenti guerreschi del primo quindicennio di quel ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] nella lotta contro il principe longobardo di Capua. Questa prima contea normanna del Mezzogiorno ebbe rigogliosa vita feudale e frequente partecipazione negli avvenimenti politici e militari dei secoli XI-XII. Per l'impulso dato dagli ecclesiastici ...
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Quarto figlio di Luigi VIII re di Francia, nacque l'11 novembre 1220. Fidanzato prima con Elisabetta, figlia del conte de la Marche, poi con Giovanna, figlia unica di Raimondo VII, conte di Tolosa, aveva [...] del mezzogiorno e dell'ovest, che egli si sforzò di mantenere nella più stretta obbedienza, reprimendo duramente le rivolte feudali. Quanto al terzo stato, se egli dimostrò qualche benevolenza per le città del Poitou, di cui rinnovò i privilegi ...
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MASSA e CORSICA, Marchesi di
Ubaldo Formentini
Con la quadripartizione del patrimonio obertengo, avvenuto nei primi del sec. XI (v. lunigiana), la linea primogenita, rappresentata negli atti divisorî [...] divorati dai Malaspina. Si difende però, disperatamente, questo ramo, nella Corsica, a lungo, in fiera lotta contro la feudalità minore; resiste ancora nel sec. XIV ai movimenti comunali di Samboccuccio d'Alando, finché, stremati, gli ultimi dinasti ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] battuta, non di meno, quella scelta mise fine all’antico regime nell’isola e assicurò l’eversione della feudalità, che ebbe tuttavia luogo mediante un largo rafforzamento dell’aristocrazia stessa, alla quale venne riconosciuto qual proprietà privata ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Regno, infatti, era in grado di fornire un certo numero di cavalieri armati pesantemente, pagati o soggetti al servitium feudale, ma tutti provenienti dagli ambienti delle corti e dei castelli della nobiltà del Regno. In tali strutture essi trovavano ...
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feudalita
feudalità s. f. [der. di feudale]. – 1. Natura feudale, l’essere feudale: la f. d’un possesso. 2. a. Feudalesimo: le caratteristiche della f. in Sardegna. b. La classe dei feudatarî nel suo complesso.
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...