Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] aver ampliato i loro possessi attorno al Lago di Bolsena, s'inserirono nella vita romana con Ranuccio il Vecchio (v.), difensore militare dello Stato pontificio nel primo '400, e più con suo figlio Pier ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] anni della prima fanciullezza. Poi la famiglia, di buona tradizione borghese, lo avviò giovanissimo allo studio delle lettere e della filosofia. Trasferitosi a Napoli, iniziò a studiare sotto la guida ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] le terre di Monteveglio e Borgo Ariano (cfr. Dolfi e Fantuzzi). La data di nascita del C. può essere individuata dal fatto che nell’ultimo bimestre del 1458 egli figura nel Consiglio degli anziani di Bologna: ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] di Genova.
Dopo aver completato gli studi in medicina presso le Università di Pavia e di Pisa (Genova, Biblioteca universitaria, ms. C.IX.19, c. 68), si stabilì a Genova dove, nel 1784, entrò in contatto ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] per sottrarsi ai turchi approdarono, dopo un soggiorno barese di quattro anni, in Dalmazia, dove Giambattista ottenne onorevoli impieghi e venne ascritto alla nobiltà di Zara. Qui nacquero i suoi figli ...
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Figlio (Pinerolo 1363 - ivi 1402) di Giacomo, cui successe (1366), sotto la tutela del cugino conte di Savoia Amedeo VI. Divenuto maggiorenne (1377) assunse il dominio del feudo, e nel 1380 sposò Caterina [...] dei conti del Genevese. Alleato fedele di Amedeo VII e Amedeo VIII, combatté per loro contro i marchesi di Saluzzo e di Monferrato, e contro Gian Galeazzo Visconti; cercò invano (1391) di entrare in effettivo ...
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Nella Francia dei sec. 13°-14°, associazione tra un signore laico o ecclesiastico e uno di grado più elevato, di solito il re, per il governo di un feudo. ...
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Figlio (m. 1288) di Simone di M., conte di Leices ter. Si appoggiò a Carlo d'Angiò, che accompagnò nella spedizione in Italia, e ne ebbe in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del suo re in Toscana, [...] instaurò, specie in Siena, un regime di persecuzione contro i ghibellini. Uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il giovanetto Enrico, figlio di Riccardo di Cornovaglia, fratello della madre di Guy, Eleonora, ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] ancora in vita nei Diari di Cicco Simonetta e negli atti del Consiglio segreto di Milano), il D. gli successe nel feudo in un momento in cui i rapporti col ducato milanese erano divenuti tesi. Infatti egli appoggiò la nomina di Roberto Sanseverino a ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] fu Enrichetto e loro nipote. Nel 1390 Carlo rinunciò in favore del fratello Lazzarino (I) alla sua parte concessagli in feudo da Genova. Alla morte di Lazzarino, nel marchesato successe suo figlio Lazzarino (II). Il Finale rimase, in tal modo, diviso ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...