Famiglia genovese, assai influente durante i secc. 12º-13º, quando suoi membri furono consoli, ambasciatori, ammiragli. Capostipite fu Guglielmo Embriaco (v.), il quale si distinse nella prima Crociata. [...] della famiglia, salvo un breve periodo (1187-93), in cui fu occupata dal Saladino. Gli E. estesero in seguito i loro feudi ad Antiochia, Laodicea, Acri; ebbero terre anche in Liguria e in Lunigiana. S'estinsero verso la metà del sec. 15º; ne furono ...
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SOLIERA
Mario Longhena
. Borgo del Modenese (Emilia), 15 km. a N. di Modena, a O. della strada Modena-Mantova, fra questa e gli argini robusti del torrente Secchia. Borgo antico, che aveva mura, torri [...] e una rocca, ultimamente feudo dei marchesi Campori, prima raggruppato intorno al castello e alla chiesa parrocchiale, tende ora a espandersi nella fertile pianura, elevata appena 29 m. s. m. Gli abitanti, quasi tutti sparsi, erano 5328 (di cui 4989 ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] nel piccolo borgo dell’Istria, feudo dei patrizi veneziani Loredan di Santo Stefano. Bilingue (italiano e illirico, croato), Pietro Mattia si formò prima a Rovigno d’Istria, la più popolosa città di questa provincia veneta, e poi presso il seminario ...
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SACCENTI, Giovan Santi
Alessandra Di Ricco
SACCENTI, Giovan Santi. – Nacque da Benedetto di Domenico e da Francesca di Cosimo Guidotti nel 1687 a Cerreto Guidi, borgo medievale della Val d’Elsa nel [...] contado di Firenze, già feudo dei conti Guidi e sede di una cinquecentesca villa medicea.
Studiò a Firenze presso le scuole dei gesuiti e quindi nello Studio pisano, dove conseguì la laurea in legge. Rientrato a Cerreto, sposò nel 1714 la compaesana ...
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Trino Comune della prov. di Vercelli (70,6 km2 con 7760 ab. nel 2008). Centro industriale importante.
Ricordata dal principio dell’11° sec., fu riconosciuta da Federico Barbarossa possesso del vescovo [...] un castello. Nel 1155 il vescovo la concesse in feudo al marchese di Monferrato Guglielmo IV, i cui successori VIII di Savoia, che poi la restituì ai marchesi (1435), ma come feudo dei Savoia. Nel 1536 T. con il Monferrato passò ai Gonzaga; per ...
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Giureconsulto tedesco nato il 5 aprile 1535 a Lüneburg, professore di diritto a Rostock e poi a Helmstädt, dove morì il 9 ottobre 1593. Fu scolaro di Cuiacio, del quale seguì le idee nei lavori in materia [...] di feudo e di obbligazioni e nel commentario alle istituzioni giustinianee (Helmstädt 1590; Wittenberg 1608; Parigi 1646). ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] di un feudo; alla morte dell'imperatore fu dalla parte di Corrado IV e si dichiarò apertamente nemico di Manfredi. Ciononostante, questi lo reintegrò nei possedimenti perduti, tentando di attirarlo dalla sua parte. Nel 1253 però l'A. aveva ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1226). Inviato da Innocenzo III in Inghilterra per ricevere l'atto di sottomissione di re Giovanni Senzaterra minacciato di invasione francese qualora non si fosse piegato alle disposizioni [...] papali; nel 1213 rimise al re la corona quale feudo della Santa Sede; fu favorevole alla concessione della Magna Charta (1215). Cardinale e vescovo di Norwich, ebbe parte preminente nel governo (1218-21) finché, per intervento del primate Stefano ...
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Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava (dando vita al cd. rapporto di vassallaggio) a un signore, a un ente religioso o a una città promettendo fedeltà e aiuto militare in cambio di protezione [...] e benefici (per es. un feudo). Il termine è di origine celtica, e il rapporto di vassallaggio assunse tale fisionomia all'interno del Regno franco durante la seconda metà del 7° sec. distinguendosi nettamente dagli altri tipi di rapporto, che da ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] le collette da versare al monastero di Casanova. Nel novembre, a Vercelli, fu teste all'atto in cui Federico concesse in feudo a Tommaso di Savoia, zio del D., Torino, Moncalieri, Ivrea, il Canavese ed altre località, che erano state per il momento ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...