Figlio minore (n. 1115 - m. Memmingen 1191) del duca Enrico il Nero e di Vulfilda di Billung, sostenne i diritti della sua casata contro Corrado III dopo la morte del fratello maggiore Enrico il Superbo [...] (1139). Dal cugino Federico Barbarossa ottenne in feudo (1152) il ducato di Spoleto e il margraviato di Toscana. La morte del figlio Guelfo VII (1167) lo colpì profondamente. Rinunciò ai suoi dominî (1174) e si diede a vita dissipata; morì dopo esser ...
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Almazán Città della Spagna (prov. di Soria). Fortezza araba, caduta in rovina durante le guerre della Riconquista, fu riedificata (1098) da Alfonso VI di Castiglia. Contesa dalle corone di Navarra e Aragona [...] e venuta in potere di quest’ultima, fu data in feudo, tra gli altri, al condottiero francese Bertrand Du Guesclin (dal 1370). Vi si stipulò (1375) il trattato di pace tra Pietro IV d’Aragona edEnrico II di Castiglia. ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] C., tra le più ragguardevoli della città: investita del feudo di Capriolo ancora dall'imperatore Enrico III, un diploma di Carlo V, del 31 marzo 1553, ne aveva ribadita ed ampliata la nobiltà. Valente uomo d'arme e competentissimo in fatto d' ...
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Pubblico ufficiale addetto alle corti dei sovrani e dei grandi feudatari e agli ordini cavallereschi (dal franco hari-wald «funzionario dell’esercito, uomo di fiducia del re»). Nobile o nobilitato all’atto [...] della nomina, l’a. assumeva un nome, solitamente di feudo, provincia o ordine cavalleresco, e vestiva una cotta di velluto armeggiata. Insegna degli a. era un bastone con i colori della bandiera dello stemma. Gli a. prestavano uno speciale giuramento ...
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Nobile famiglia del Belgio, le cui origini risalirebbero al matrimonio (1174) di Pietro Berengario, figlio del re d'Aragona, con Aleyde, figlia di Ugo, barone di Rode. Il primo personaggio sicuro della [...] famiglia è Werner del Rode (1263). Il nome di M. (feudo dell'impero presso Julich) è portato dal 1323. I de M., che ebbero successivamente i titoli di conti d'Oslen (1483), di marchesi di Westerloo (1626), di grandi di Spagna (1709), di conti dell' ...
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(gr. Kalàme o Kalamàta) Città della Grecia (69.849 ab. nel 2011), capoluogo del nomo di Messenia, 140 km a SE di Patrasso; si affaccia sul Golfo di Messenia. Porto commerciale.
Forse corrisponde alla antica [...] città di Pharai. Nel 13° sec. fu feudo dei Villehardouin; fu occupata nel 1685 dai Veneziani; nel 1770 e nel 1821 rappresentò il centro insurrezionale della Morea nella lotta contro i Turchi.
Nel 2023 l'area è stata teatro del tragico naufragio di un ...
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Giurista italiano (La Spezia 1901 - Milano 1981); prof. univ. dal 1931, ha insegnato diritto ecclesiastico a Milano fino al 1966. Opere principali: Ricerche sopra le elezioni episcopali in Italia durante [...] l'alto Medioevo (1928); Il silenzio nel diritto canonico (1934); Il tramonto del feudo lombardo (1937); Teoria del diritto ecclesiastico civile (1952); I subalpini e il concordato (1963; 2a ed. 1967). ...
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LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] del sovrano al quale fu data esecuzione in Sicilia il 3 giugno, ricevette inoltre il titolo di principe di Roccafiorita, un feudo limitrofo a quello di Limina. Fu ancora deputato del Regno dal 1621 al 1626. Il 14 marzo 1622 fu nuovamente investito ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] Ricevette in seguito da suo padre il feudo di Challes di cui portò il nome. Nell'anno 1591 si addottorò in diritto a Torino. La sua carriera fu spianata dall'ambiente familiare che gli elargì solidi appoggi. Quando sposò, nel marzo 1596, Lucrèce de ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (17,4 km2 con 10.626 ab. nel 2008). Il centro è situato nella pianura romagnola fra i torrenti Rubicone e Uso.
Fu castello dei Malatesta, donato nel 1443 da Sigismondo [...] a Gottofredo Isei; nel 16° sec. feudo della famiglia Zampeschi. Ai margini del paese la casa dove G. Pascoli nacque nel 1855, con museo e biblioteca pascoliana. A 7 km si trova il centro balneare di San Mauro a Mare. ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...