TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] solo grazie all’appoggio del duca di Milano e di altre influenti amicizie milanesi a conservare la guida del feudo di Guastalla, senza cedere alle minacce dei parenti che la volevano estromettere dalla successione, attentando perfino alla sua vita ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] solo la pratica degli investimenti commerciali, ma anche lo spirito guerriero. Tuttavia, mentre i suoi predecessori tenevano in feudo dai principi crociati o dal Comune genovese vasti territori siriani, l'E. sembra aver privilegiato i rapporti con ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] con l'obbligo di portare il nome derivò il possesso del feudo imperiale di Malgrate in Lunigiana. Continuando la tradizione di famiglia, compì i suoi studi giuridici, risultando ascritto al nobile collegio dei giureconsulti di Cremona il 2 marzo 1734 ...
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Comune della prov. di Siena (2172 ab. nel 2008, detti Pientini), situato a 491 m. s.l.m. su un’altura del Bacino dell’Orcia.
Nota nell’Alto Medioevo col nome di Corsignano, nel 13° sec. fu fortificata [...] dai Senesi e data in feudo, per buona parte, ai Piccolomini. Vi nacque Enea Silvio Piccolomini (1405) che, divenuto papa (Pio II), la trasformò sensibilmente (1459-62) dandole il nome di P. («città di Pio»). La ristrutturazione fu affidata a B. ...
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Comune della prov. di Torino (75,7 km2 con 9911 ab. nel 2008). Il centro è situato a 249 m s.l.m. alla sinistra del torrente Banna. Officine meccaniche; industrie tessili.
È l’antica Podium Varini (o Padvarinum), [...] ricordata nell’11° sec. come feudo dei conti di Biandrate; passò poi al comune di Asti, ai marchesi del Monferrato e ai conti Roero. Conquistata nel 1409 da Amedeo VIII di Savoia, fu smantellata dagli Spagnoli nel corso della guerra di predominio in ...
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Cittadina della prov. del Verbano-Cusio-Ossola, situata a 198 m s.l.m. sulla sponda piemontese del Lago Maggiore; dal 1939 è aggregata con Pallanza al comune di Verbania. Stazione climatica, centro industriale [...] e commerciale, è il maggiore scalo di merci del lago.
Feudo dei conti di Castello nel 12° sec., nel Duecento passò al comune di Novara, che ne contrastò il possesso a Vercelli (che se ne impadronì nel 1222). Successivamente appartenne al ducato di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] dei Broglia e dei Benso titolari ab antiquo del feudo di Santena, il G. acquistò già prima del 1535 il castello di Farges, nel Comune di Gex, passato l'anno dopo dal Ducato di Savoia alla protestante Repubblica di Berna. Di qui il titolo di "dominus ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] Antonio Ruffo di Bagnara, acquistò il feudo di Scaletta, in Sicilia, dando origine a un nuovo ramo della famiglia. Dopo l’Unità d’Italia il nonno Vincenzo si trasferì a Roma. Di profondi sentimenti cattolici, fin da giovane studente Rufo fu attento ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] in qualche modo di reagire gettandosi sulle terre del feudo a taglieggiare villici e mercanti. Ruberie e vessazioni che 22 ag. 1699 Vittorio Amedeo II sanciva infine il passaggio del feudo (già intervenuto fra le parti con atti del 30 maggio 1697 ...
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Nobile scozzese (n. 1404 circa - m. 1480 circa), ammiraglio di Scozia (1436), respinse (1448) un'invasione inglese. Cancelliere (1454-56), combatté i Douglas, e fu reggente alla morte di Giacomo II (1461), [...] e più volte ambasciatore in Inghilterra. Rinunciò (1471) ai suoi diritti sulle Orcadi, feudo norvegese, ceduto in dote da Cristiano I a Giacomo III di Scozia in occasione del matrimonio di questo con la propria figlia Margherita. ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...