Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del Monte Pollino. Industrie [...] i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò successivamente per gli Angioini; ribelle agli Aragonesi (1461, 1486) godette tuttavia le prerogative di città demaniale fino al 1519, quando passò in feudo agli Spinelli, conti di Cariati. ...
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Comune della Liguria (45,38 km2 con 41.969 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
La città risulta dall’unione (1923) di Porto Maurizio e di Oneglia i cui centri storici distano circa 3 km e sono separati [...] Via Aurelia, mentre l’autostrada Livorno-Genova-Ventimiglia corre nell’immediato entroterra.
Nell’alto Medioevo sorse Porto Maurizio, feudo dei Clavesana, poi dei benedettini, che presto si eresse in libero Comune e nel 1276 divenne il capoluogo del ...
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Comune della prov. di Catania (382,8 km2 con 39.333 ab. nel 2007), sulle alture che congiungono i Monti Erei ai Monti Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome. Centro agricolo, con attività commerciali [...] nell’impianto urbano. Da allora fu città demaniale ma soggetta ai soprusi dei feudatari vicini, Chiaramonte e Moncada. Concessa in feudo (inizi del 15° sec.) a Pietro duca di Noto, nel 1464 tornò alla corona d’Aragona. Distrutta dal terremoto nel ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] di molto i loro domini. Zelanda, territorio a O e a S della Schelda, Quatre-Métiers, parte del Brabante, concessi in feudo nel 1056 da Enrico IV a Baldovino V, costituirono la F. imperiale. La posizione geografica favorì lo sviluppo dei commerci e ...
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Comune della prov. di Modena (131,6 km2 con 65.837 ab. nel 2008), situato nella pianura emiliana. Già fiorente mercato agricolo, è oggi polo di un distretto tessile altamente specializzato (maglieria); [...] 13° sec. C. passò a Modena e nel 1319 in signoria al modenese Manfredo Pio, i cui discendenti la ebbero fino al 1525. Concessa in feudo (1530) agli Estensi di Modena, seguì poi le sorti di questo ducato sino alla sua annessione al Piemonte nel 1860. ...
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(nederl. Gelderland) Provincia dei Paesi Bassi situata nella parte centro-orientale della nazione (capoluogo Arnhem).
Conquistata dai Romani, sottoposta alla sovranità dei Merovingi e Carolingi, divenne [...] si accesero tra i partigiani di Carlo di G., figlio di Adolfo, e Massimiliano d’Asburgo, che aveva avuto la G. in feudo dall’imperatore (1480). Sotto Filippo il Bello al governo dei Paesi Bassi e Carlo V imperatore, Carlo di G. riuscì a mantenere ...
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San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] 14° sec. sotto la diretta giurisdizione della Repubblica di Siena, ne seguì le sorti. Nel 1677 fu concesso da Cosimo III in feudo, con il titolo di marchesato, al cardinale Flavio Chigi e continuò ad appartenere a un ramo di questa famiglia fino all ...
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Comune della prov. di Barletta-Andria-Trani (68,5 km2 con 54.847 ab. nel 2010). Il centro sorge su un ripiano costiero dominante una piccola insenatura adattata a porto. La specializzazione delle colture [...] Guiscardo; durante la dominazione degli Angioini si sviluppò il commercio marittimo e la flotta mercantile e militare ebbe vari privilegi. Feudo dei Del Balzo sin dall’età angioina, dopo la congiura dei Baroni (1486-87) fu confiscata dalla corona e ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico II (1227-33), ebbe importanza nelle guerre del periodo angioino e franco-spagnole (16° sec.); fu feudo dei Bonifazio (1500-57) e dei Borromeo (1562-68). Nel 1592 divenne suffraganea di Taranto. ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] nel sec. 11°, dopo il 1034, quando il castello fu liberato dalla dominazione islamica e il territorio venne convertito in feudo del suo conquistatore, Arnau Mir de Tost (Sanahuja, 1926-1929). Tutto ciò rese possibile lo sviluppo urbanistico della ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...