GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] Repubblica; Giovanni Battista, monaco teatino, dal 1577 fino alla morte, nel 1618, svolse la sua missione nel Napoletano, nel feudo di famiglia concesso al nonno da Carlo V. A metà Cinquecento, nel momento di crisi dei Giustiniani legati ai traffici ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] Val di Blora (Nizza), dove un Lodovico nel 1682 era stato investito delle ragioni dotali di sua moglie, Margherita Drago, sul feudo di Pierlas (Nizza). Nel secolo successivo, il 27 marzo 1764, era stato concesso a Giuseppe Cais di Pierlas (1704-1786 ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] lui addebitato e da un'irregolarità riscontrata nell'acquisto del feudo alla famiglia, risalente al 1607. La vertenza fu infine nato il 9 giugno 1742, al quale andò il feudo di Castropignano, sopravvissuto alle traversie economiche della famiglia, e ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] Guido di Ventriglio, che nel 1217-18 era console in Pisa, e la cui famiglia, per la sua fedeltà all'Impero, aveva ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di Funda.
Le case dei Gualandi Bocci si trovavano in Pisa a sud dell'Arno, nel quartiere di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] spinsero il F. di nuovo verso il Moro, con il quale, nel febbraio 1498, trovò un accordo che gli garantiva la restituzione del feudo di Novi e la concessione di una pensione annua. Ma il duca di Milano, che temeva i disegni di Luigi XII, succeduto in ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Savigliano e ottenne l'infeudazione con titolo comitale sul feudo di Paglieres, che non riuscì tuttavia a trasmettere l'anno prima della sua morte (5 nov. 1699); il feudo fu poi trasmesso per primogenitura alla discendenza maschile di Carlo Giacinto. ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] in Basilicata e nel Principato Citra. Alla morte del padre, avvenuta nel 1480, divenne signore di Corigliano e del feudo di Piscopio nel Leccese e di quello di Polla nel Cilento. Il D. divenne anche regio consigliere. Partecipò alla guerra ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] di Villareggio, nel contado di Pavia, per 12.300 fiorini e nel novembre del medesimo anno investiva i due fratelli del feudo di Castellazzo Bormida, che però ritoglieva loro entro il 15 febbr. 1441: quel giorno infatti il duca, in ricompensa per aver ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] del suocero, Giovanni Antonio Orsini del Balzo, prese parte alla prima congiura dei baroni sconfiggendo presso il proprio feudo di S. Flaviano le milizie reali (22 luglio 1460), ma venne fermato, nello sfruttamento della vittoria, dalle forze ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] caso speciale, una tendenza, che viene appunto consolidandosi con la sua opera, a dare un contenuto positivo, appunto funzionale, al feudo in generale.
Nell'opera legislativa e. dottrinaria di B l'esercizio di poteri pubblici da parte dei feudatari è ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...