ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] , anche a nome dello zio Bonifacio e di altri consanguinei, si fece concedere dal Comune d'Asti, per 6000 fiorini d'oro, il feudo di Costigliole. Non meno fortunata fu l'attività di un altro ramo che già prima del 1295 appare signore di Camerano. Il ...
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ALTAVILLA, Serlone (Sarlone) d'
Raoul Manselli
Fu figlio di Serlone, recatosi a cercar fortuna in Inghilterra. Venuto in Italia, si pose al seguito di suo zio Ruggero, conte di Sicilia, resistendo valorosamente, [...] e partecipando alle operazioni militari culminate nella conquista di Palermo nel 1071.
Per questa decisiva vittoria ottenne in feudo, con Arisgoto di Pozzuoli, metà della Sicilia per la parte ancora ampiamente occupata dagli Arabi. Iniziò audacemente ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] F. ipotecò le rendite di Lepanto per un anno contro 31.000 iperperi e vendette con il consenso del padre una parte dei suoi feudi per 16.000 once. Al principio del giugno 1306 F. salpò dalla Puglia con una flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6 ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Allo stato attuale delle ricerche non si hanno particolareggiate notizie sull'attività politica dell'A. al di fuori del suo feudo, fino all'anno 1448 quando, il 16 giugno, al servizio della Repubblica ambrosiana e di Francesco Sforza egli sconfisse i ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] ricchezza, stabilita da lungo tempo nel quartiere di Ponte Altinate e nel borgo di Ognisanti, con terreni e decime tenute a feudo dai vescovi di Treviso nel contado vicino al Brenta ad est di Padova. Nella sua cronaca sulle famiglie padovane, scritta ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] proprietà di Piazzola, nel Padovano, che ancor oggi vanta uno dei più notevoli esempi di villa veneta: pur non essendo feudo plenoiure, la località (ottenuta dai Carraresi nel 1413, per via di matrimonio), godeva però dell'esenzione da ogni angheria ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] a Vienna il padre, che vi era ambasciatore. Nella capitale austriaca completò gli studi. Durante il periodo napoleonico, aggregato il feudo di famiglia alla Lombardia, divenne suddito del Regno d'Italia. Nel 1806, nello stesso anno in cui suo padre ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] non risulta né che si siano pacificati in seguito col Comune di Siena, né che siano addirittura ritornati nel loro feudo di Sticciano dopo la morte del Castracani (3 sett. 1328). Probabilmente presero il sopravvento altri rami della famiglia, perché ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] al 1455 Marchesa, figlia di Giacomo de Besora e di Aldonza Civiller, che gli aveva portato in dote il feudo della Trexenta, una ricca regione del Capo di Cagliari composta allora dal territorio di quarantadue villaggi con capoluogo Senorbì. Può ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , ad Indicem; R. S. Lopez, La prima crisi della banca di Genova (1250-1259), Milano 1956, ad Indicem; A. Sisto, I feudi imperiali del Tortonese, Torino 1956, ad Indicem; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1957, p. 406; F. Guerello, La ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...