CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] 140, 143, 146 s.; XLV (1924), pp. 1 ss., 14, 46; XLVI (1925), pp. 14, 16; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924, p. 325; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I, Napoli 1934, pp. 73 ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] la restituzione dei beni, con breve datato 16 ott. 1551; il 10 novembre ritornò a Perugia e provvide all'amministrazione dei feudi, che il 7 settembre successivo affidò allo zio, Leone Baglioni.
Passato di nuovo al servizio del duca di Firenze, il B ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] prese i castelli di Masserano e di Crevacuore. Entrambi furono smantellati e le loro fortificazioni distrutte, mentre il governo del feudo passò al cardinale Maurizio di Savoia. Solo dopo la pace fra Carlo Emanuele I e gli Spagnoli, conclusa a Pavia ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] successivamente avvocato fiscale generale (1776) e procuratore generale presso la R. Camera dei conti (1778).
Nel 1781 acquistò il feudo di Cavagliano con il titolo comitale. L'11 nov. 1785 fu nominato controllore generale delle Finanze, con croce e ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] anni di vita si spese ancora nel tentativo di guadagnare un blasone ai Pio e a tal fine acquistò parte del feudo di Sorrivoli, nel Riminese, dalla congregazione dei Baroni (1640). Una scelta che non venne avallata da Ascanio (frattanto unitosi in ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] e di fedeltà agli Sforza: se ancora nel 1459 verteva con il Comune di Piacenza la questione dell'esenzione fiscale dei feudi landesi, nel gennaio del 1462 furono proprio uomini del L. a prelevare il capitano sforzesco di Rivergaro, dove era sorta una ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] annuo di 1000 ducati d'oro da corrispondere in rate trimestrali. S'aggiunge, il 24, per il G. e i suoi discendenti il feudo di Piadena, Calvatone e Spineta. Stando a una sua lettera del 30 marzo da Piacenza alla marchesa, la vita che sta conducendo è ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] poco dopo sposa di Berardo d'Aquino, marchese di Pescara) in una situazione oltremodo difficile. Per sei anni (1436-1442) il feudo di Sermoneta, che spettava al C., fu amministrato dallo zio Francesco Caetani, conte di Maenza, la cui tutela si rivelò ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Spinetta (I) e di Benedetta di Enrico Doria, nacque intorno al 1400. Rimase probabilmente a Genova nei primi anni [...] la sua condotta aveva perduto il favore di Tommaso, ora libero dalla prigionia. Il 18 luglio 1448, nell'atto di vendita del feudo di Sarzana a Giano, Tommaso Fregoso gli destinò la cifra di 6.450 lire, ma nel 1453 lo escluse dal proprio testamento ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] al successore dell'Aragonese; nel 1461 Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli, investì a sua volta il fedele Troiano del feudo del Caracciolo, strappandolo al G., luogo del resto già appartenuto, per donazione di re Ladislao d'Angiò Durazzo del 1395 ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...