CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] presto in luce per la fedeltà alla Corona e l'intransigenza verso ogni forma di dissenso dal governo legittimo. Investito del feudo il 9 febbr. 1762, svolse i primi anni del suo servizio di "leale servitore" del sovrano come magistrato; fu nominato ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] inviandovi un suo governatore, il B. diede ai Francesi un valido aiuto trattenendolo a Vogogna, terra dei suoi feudi novaresi. Ad Arona, feudo dei Borromeo, il 10 apr. 1503, veniva inoltre ratificato il trattato di pace tra la Francia, il duca ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Fonte e Treville. Durante la sua minorità il congiunto Florio da Camposampiero designò nel 1269 davanti al vescovo di Treviso un feudo composto di molte terre che i predecessori del C. avevano ottenuto da quel vescovado, e del quale nel 1295 venne ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] annuo di 300 ducati, aumentati nel 1603 e 1604 a cinquanta lance e 500 ducati. Dopo la morte del padre fu investito del feudo di Valmareno, insieme con i fratelli Giulio Camillo e Marcantonio, il 22 nov. del 1601. Morì nell'agosto del 1605. Anche sul ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio primogenito del conte Bonifacio e di Maria de' Conti, nacque probabilmente intorno al 1320. Era certamente ancora in tenera età quando nel 1329 morì il padre: [...] . Dal padre ereditò il titolo di conte palatino e vasti possedimenti (che teneva sotto la tutela della madre), tra i quali un feudo a Ninfa: per quest'ultimo Giovanni XXII, con lettera del 28 febbr. 1330, ordinò al rettore di Campagna e Marittima di ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] moglie gli consentì di acquistare dallo zio Giovanni parte del feudo e i diritti ereditari sul principato della Mirandola: una De studio al De rerum praenotione. Per rientrare in possesso del feudo, oltre a cercare l’aiuto dei Gonzaga, Pico si recò ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] cui aveva fatto "una sola famiglia con unione di redditi a totale e reciproca soddisfazione". Dopo avergli donato parte del feudo di Burolo, già nel 1731 aveva depositato testamento col quale lo istituiva erede con l'obbligo di assumere il cognome e ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] Pietro, il futuro Paolo II. A entrambi, infatti, sin dal 1433, era stata concessa dal pontefice una parte del feudo di Ragogna nella diocesi di Aquileia; molto più notevoli furono i benefici conseguiti in seguìto, in ricompensa dell'opera svolta dal ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] esercitò un ruolo di spicco.
Il L. era mosso dal timore di vedersi spogliato dal Farnese dell'autonomia giuridizionale nei suoi feudi. Dopo l'uccisione di Pier Luigi, il L. partecipò in modo attivo e cruento, quando non efferato, alla guerra di Parma ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] di " familiare" di Filippo M. Visconti, incaricato di far entrare il nobile Eusebío de Bulgaro in possesso del feudo di Casalvolvone. Il 9 settembre dell'anno successivo fu incaricato, in sostituzione del segretario ducale Simonino Ghilini, di ...
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feudo
fèudo s. m. [dal lat. mediev. feudum, di etimologia discussa, attestato dapprima (sec. 9°) nelle forme feus, feum (da cui anche il corrispondente fr. fief), che risalgono prob. a un franco *fehu «possesso, bestiame»; la parola compare...
infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – Costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli;...