Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] dell'umano in un mondo ultraterreno in cui egli proietta tutto ciò che non riesce a vivere in questo. Il lavoro di Feuerbach è stato comprendere come il mondo religioso non sia altro che lo specchio, la proiezione di una realtà mondana. Il perché di ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] per definizione (Dio), che risulta però inconsistente illusione, inconsciamente creata dall’uomo stesso. Fu il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach (Landshut, 28 luglio 1804 - Rechenberg, 13 settembre 1872) a teorizzare che senza la morte come limite ...
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gastrosofia
s. f. Il complesso delle conoscenze che concorrono a costituire un sapere teorico e pratico, unendo scienza dell’alimentazione, della cucina e del convito; con particolare riferimento alla scelta, manipolazione, presentazione dei...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
Città industriale del Württemberg, 5 km. a nord-ovest di Stoccarda e a ovest di Cannstatt, 292 m. s. m., sulla sinistra del Neckar, in zona boscosa, nota soprattutto per la grande importanza che vi hanno gli stabilimenti chimici; gli abitanti...
Matematico tedesco (Jena 1800 - Erlangen 1834), secondo figlio del giurista Paul Johann Anselm. Insegnò a Erlangen; notevoli le sue ricerche sui triangoli (punti notevoli di un triangolo, circonferenza dei nove punti o del F.) e sulle piramidi...