(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] al di là della sfera puramente commerciale. Come garante dei patti dei trattati era chiamato a testimone (Iuppiter Feretrius) dai feziali nei rapporti relativi alla pace e alla guerra con città e popoli stranieri, e dal suo flamine nella celebrazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (per es., Giove: aspetto cosmico nel nesso delle idi con il plenilunio; politico nel sanzionare, mediante l’opera dei Feziali, i trattati internazionali; militare, nel rito del trionfo; agrario nelle Vinalie ecc.).
Un altro tratto eminente di questa ...
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feziale
(o feciale) s. m. e agg. [dal lat. fetialis, fecialis]. – Ciascuno dei 20 sacerdoti, costituenti un collegio o corporazione, che presso gli antichi Romani erano depositarî del diritto sacro di concludere trattati di alleanza e di dichiarare...
verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata in molti riti sacri: caratteristico...