Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] il successo della raccolta Poetiske Skriften («Scritti poetici», 1805), comprendente fra l'altro la Vaulundurs Saga e la fiaba drammatica Aladdin eller den forunderlige Lampe («Aladino o la lampada miracolosa»), e dopo aver composto la tragedia d ...
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Regista (n. Tbilisi 1903 - m. 1943); uno dei padri fondatori del cinema georgiano. Poeta, regista di spettacoli teatrali, esordì nel 1927 con Gjulli, cui seguirono i notevolissimi Eliso (1928) e Dvadcat´ [...] . Esordì nel 1958 con Legenda o ledjanom serdce ("La leggenda del cuore di ghiaccio"), seguito da Snežnaja skazka ("Fiaba di neve", 1960), ispirandosi al folclore georgiano; dotato di una spiccata propensione per il grottesco e per la satira ...
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Ballerino e coreografo italiano (n. Firenze 1958). Dopo essersi perfezionato nello studio della danza contemporanea ad Amsterdam, in Giappone e negli Stati Uniti, ha fondato il gruppo Parco Butterfly (1983-89), [...] e una notte (ispirato all'opera di P. P. Pasolini, 1999), Fiabetta superstar (2000), Babbino caro (rivisitazione della fiaba di Pinocchio, 2001); Messaggero muto (2001); Il gabinetto del dottor Caligari (2002); Il funambolo (2002); La città bianca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] del “fortuito incontro, su di una tavola operatoria, di un ombrello e di una macchina da cucire”.
Il labirinto della fiaba e le radici del fantasy
Se all’immagine di Lautréamont si togliesse il suo fondo angoscioso (la tavola operatoria), l’incontro ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel [...] pubblicò in vita soltanto un'esile raccolta di versi (Passo d'addio, 1956), alcuni articoli su riviste e due volumetti di saggi (Fiaba e mistero e altre note, 1962; Il flauto e il tappeto, 1971). L'interesse intorno alla sua figura, oltre la cerchia ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] il racconto Koren´ žizni (1933; trad. it. La radice di vita, 1961, noto anche col tit. Žen´šen´ "Ginseng"), e la fiaba Kladovaja solnca ("Il tesoro del sole", 1945). Nel 1957 sono stati pubblicati i suoi diarî (Glaza zemli "Gli occhi della terra"). ...
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Poeta, nato a Settimo Milanese il 20 agosto 1874. In tempi di futurismo, ha assunto, per una singolare affinità spirituale, la lingua e il tono stesso dei poeti del Quattro e Cinquecento, quali il Boiardo, [...] , conferiscono spesso all'opera scarsezza d'interiore necessità, un che di dilettantesco: difetto che maggiormente si scopre nella Fiaba di Calugino (Bari 1925), poema drammatico di contenuto allegorico e autobiografico, e nel Poema di Gesù (Milano ...
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HOFMANNSTHAL, Hugo von
Giuseppe Gabetti
Poeta austriaco, nato a Vienna il 10 febbraio 1874, morto a Rodaun, presso Vienna, il 15 luglio 1929. Nel gruppo dei poeti che, poco dopo il '90, radunati intorno [...] ; Venezia; Vienna; l'epoca del rococò; l'epoca dell'Empire; l'Austria della "Biedermeierzeit"; il mondo della fiaba; l'Oriente; "ganz vergessener Völker Müdigkeiten"; "stummes Niederfallen ferner Sterne": vita che è intuita nel presentimento e vita ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] profondamente pervasa di elementi della tradizione e fatta circolare al di fuori del sistema editoriale. Può esservi compresa la fiaba, ma non il giallo e il rosa. Paraletteratura, invece, richiama qualcosa che ‘sta accanto’ alla letteratura, ma che ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] l'autore di due dei film di maggiore successo della storia del cinema, The wizard of Oz (1939; Il mago di Oz), fiaba dall'atmosfera intensamente onirica, e Gone with the wind (1939; Via col vento), sontuoso melodramma ambientato durante la guerra di ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...