KVAPIL, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta, regista, autore drammatico ceco, nato a Chudenice (Klatový) il 25 settembre 1868, morto a Praga il 10 gennaio 1950. Artista nazionale di Cecoslovacchia [...] Bludička ("Il fuoco fatuo", 1896), Oblaka ("Le nuvole", 1903), Sirotek ("L'orfano", 1906), e soprattutto la delicata fiaba scenica Princezna Pampeliška ("La principessa Bocca di Leone", 1897), in cui elementi di narrazioni popolari ceche si fondono ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] è consistito nel cercar di fare di questo materiale eterogeneo un libro; nel cercar di comprendere e salvare, di fiaba in fiaba, il «diverso» che proviene dal modo di raccontare (Calvino 1996: 46)
L’infinito sostantivato può essere considerato come ...
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Storico della lingua e saggista italiano (n. Castigliole Saluzzo, Cuneo, 1936); dal 1976 prof. di storia della lingua italiana all'univ. di Torino. Oltre a studi su diversi aspetti della lingua, letteraria [...] della lontananza. La variazione e l'identico nella letteratura colta e popolare: poesia del Novecento, fiaba, canto, romanzo (1989). Ha curato una raccolta di Fiabe piemontesi (tradotte da G. Arpino, 1982) e diretto il Dizionario di linguistica e di ...
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(fr. Mélusine) Personaggio letterario dell'Histoire de Lusignan, intitolata anche Roman de Mélusine, scritta fra il 1387 e il 1394 dallo scrittore francese Giovanni di Arras. Melusina è una fata che [...] diffusione nelle età successive e nelle varie letterature, specie nella poesia romantica tedesca, fu ripresa da J. W. Goethe nella fiaba Die neue Melusine (scritta prima del 1797 ma pubblicata soltanto nei Wilhelm Meisters Wanderjahre, 1821 segg.). ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologo culturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] e antropologia (1979); Il Natale. Arte e tradizioni in Sicilia (1985); L’effimero sfavillio. Itinerari antropologici (1995); Dei segni e dei miti. Un'introduzione all'antropologia simbolica (1996); Pasqua in Sicilia (2003); Mito fiaba rito (2016). ...
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HIMMEL, Friedrich Heinrich
Vito Reali
Compositore e pianista, nato il 20 novembre 1765 a Treuenbrietzen (Brandeburgo), morto l'8 giugno 1814 a Berlino, ove fino dal 1795 aveva tenuto con decoro il posto [...] , a Londra e a Vienna. Oltre le opere citate ne compose un'altra mezza dozzina, fra cui Fanchon (1804) su libretto di Kotzebue, Vasco di Gama (1801), su testo italiano - la più nota di tutte - e Die Sylphen (1806), tratta da una fiaba di C. Gozzi. ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] con le penne proveniente dalla Garfagnana e raccolta da I. Calvino (Fiabe italiane 1956) che così suona: "Mucci mucci, Qui c'è 'è di rimpiattati" (p. 217). La tipologia di questa fiaba rientra in quella catalogata da Thompson come Three hairs from the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] vive, quando ha appena cinque anni, la terribile esperienza del terremoto, che – come egli stesso scriverà – cancella «di colpo la fiaba dell’infanzia» (Il diritto ieri oggi domani. Ultima lezione, Università di Messina 19 dic. 1973, 1993, p. 2) in ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] G. Simmel, Die Mode, s.l. 1895 (trad. it., Roma 1985); V.J. Propp, Morfologija skazki, Leningrado 1928 (trad. it., Morfologia della fiaba, con un intervento di C. Lévi-Strauss e una replica dell'autore, a cura di G.L. Bravo, Torino 1966); J.C. Flügel ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] che corre per le montagne", 1980), la storia di una ragazza madre si arricchisce di allusioni alla leggenda e alla fiaba, evocando nella protagonista la figura della yamanba, la strega dei monti, feroce e distruttiva ma anche libera e sola, capace ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici e di antichissime usanze; a differenza...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...